Di nuovo sul palcoscenico più importante. Seconda partecipazione consecutiva alla Del Monte Coppa Italia di Serie A2/A3 per la Delta Group Rico Carni, che mercoledì 10 febbraio alle ore 17 (diretta streaming gratuita su YouTube) sfiderà la Prisma Taranto nei quarti di finale.
È una gara secca, dentro o fuori, e Porto Viro non ha intenzione di recitare il ruolo di comparsa. Anzi, i nerofucsia vanno in Puglia per giocarsela a viso aperto, anche perché l’avversario in questi giorni è alle prese con la grana Covid (non ha disputato il match di campionato in programma questa domenica) e dunque non potrà essere al meglio. Al netto delle defezioni, comunque, Taranto è una signora squadra, specie quando si trova nella propria tana, il PalaMazzola. Tra le mura amiche, infatti, la Prisma – attuale seconda forza di A2 – ha perso solo una volta in stagione, 2-3 con Ortona alla sesta giornata, per il resto tutte vittorie da tre punti.
Questione di sangue: a guidare i pugliesi c’è un tecnico pugliese, e che tecnico. Vincenzo Di Pinto ha allenato per oltre vent’anni ai massimi livelli in Italia e in Europa (è stato anche sulla panchina della Nazionale spagnola) e ha vinto tanto, quattro volte il campionato di A2, una volta la Challenge Cup e una volta anche la Coppa Italia di A2, nel 2012 quando era a Castellana Grotte.
Basterebbe questo curriculum per incutere rispetto, ma anche nella rosa degli atleti di Taranto ci sono nomi di alto profilo, come Coscione, Fiore, Padura Diaz e altri ancora. Il punto, semmai, è chi tra questi sarà davvero della partita e chi no, visti i già citati problemi legati al Covid. Poco conta comunque, la Delta Group Rico Carni parte alla volta della Puglia con l’idea di essere protagonista: “Siamo molto orgogliosi di poter partecipare alla Coppa Italia per il secondo anno di fila, per noi era un obiettivo fin dall’inizio della stagione – afferma alla vigilia il capitano nerofucsia Juan Cuda –. Questa volta ci siamo qualificati da primi assoluti della A3 e non ci accontenteremo solo di partecipare, cercheremo di andare avanti nella manifestazione, pur sapendo che sarà molto dura”.
Quanto dura dipenderà anche dalle reali condizioni di Taranto: “Sì, non sappiamo esattamente con quali giocatori scenderanno in campo, sappiamo solo che hanno dei positivi nell’organico. In ogni caso sono una squadra di valore assoluto con diversi giocatori molto temibili, ma il nostro approccio sarà spensierato, senza pressioni. Cercheremo di giocarcela sfruttando i nostri punti di forza”, spiega ancora Cuda.
Dopo un periodo molto complicato, la Delta Group Rico Carni sembra aver ritrovato consapevolezza e fiducia nei propri mezzi giusto in tempo per il grande appuntamento di coppa: “Le ultime due vittorie ci hanno sicuramente sollevato il morale, abbiamo lavorato molto duramente per riprenderci dal punto di vista fisico dopo i problemi avuti per il Covid – analizza Cuda –. Ci manca ancora qualcosina per tornare a pieno regime, dobbiamo recuperare dei giocatori nelle prossime settimane, ma la strada intrapresa è quella giusta. Sappiamo che ci vuole pazienza, per cui cercheremo di cavalcare l’onda dell’entusiasmo e del duro lavoro”.