Settantadue ore dopo il trionfo in Coppa Italia, la festa finale cambia la metà campo: nel remake della finale di Bologna, nella sfida valida per la 11ª giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca è infatti la Sir Safety Conad Perugia a esultare, per la vittoria al tie break sulla Cucine Lube Civitanova che, con una sola giornata ancora da giocare, mette aritmeticamente la parola fine sulla corsa per il primato nella classifica della Regular Season. Dopo il risultato odierno il vantaggio degli umbri sulla Cucine Lube è infatti di 4 punti.
Nel primo parziale la Civitanova domina appoggiandosi sulla buona efficacia del servizio e dei contrattacchi impostati a ripetizione da De Cecco grazie al lavoro del muro-difesa, con Balaso in versione aspirapolvere in seconda linea. Dopo il 6-3 iniziale che arriva con un gran diagonale di Leal (7 punti), i marchigiani allungano in maniera già decisiva sul turno dai nove metri di capitan Juantorena, arrivando fino al 17-10 grazie ai contrattacchi in sequenza di Simon (4 punti), Leal e Rychlicki (5). Perugia? Attacca col 38% di positività contro il 52% dei campioni del mondo, e cerca di ricomporsi dopo la strigliata del suo tecnico, che getta nella mischia anche Piccinelli per Ter Horst. Recupera dal 13-21 al 20-23, ma non riesce ad andare oltre. Chiude Leal sul 25-21. La Sir Perugia inizia il secondo set alzando il livello della battuta e dell’attacco (53% di squadra) e il match inevitabilmente la strada dell’equilibrio. Con gli umbri che da una parte tornano in campo presentando Atanasijevic, e Ferdinando De Giorgi che dall’altra parte, sul 7-9 siglato da un muro vincente di Solé su Leal, gioca la carta Yant al posto di Leal. Sotto di tre lunghezze, la Cucine Lube (che aveva sofferto oltremodo il turno al servizio di Ricci) si affida a Osmany Juantorena (7 punti, 67%) per ritrovare la parità a quota 20, quindi ritrova in campo Leal sul 22-23, che arriva a causa di un errore in ricezione da parte di Yant. Nel testa a testa finale, la Sir la spunta 23-25 grazie al cambio palla di Wilfredo Leon (7 punti, 64%). Il terzo parziale si gioca sulla falsariga del primo, con la Cucine Lube che guadagna un buon break subito in avvio (3-0 con un ace di De Cecco seguito da un muro vincente di Juantorena), e poi allunga sfruttando un errore di Ricci e il turno in battuta di Leal (5 punti, 80%), che prima firma l’ace del 17-11 e poi consente a Simon di contrattaccare di prima intenzione per il 18-11. Heynen avvicenda due volte Atanasijevic con Ter Horst, ma è proprio con la battuta dell’opposto serbo (e con Leon al 75% in attacco, 7 punti) che gli umbri arrivano fino al 23-24. Poi l’errore che regala ai padroni di casa il 25-23 conclusivo. Messa spalle al muro, Perugia reagisce aggrappandosi prima al solito Leon (9 punti, 83% in attacco e 4 ace), che spedisce i suoi sul +7 (9-16), e poi alla velenosa battuta di Ricci, che spegne ogni speranza di rimonta dei padroni di casa riportando la situazione dal 13-16 al 13-20. La Sir, con Ter Horst in campo (100% su tre attacchi e un muro), chiude 20-25 (errore in battuta di Rychlicki) conquistando il punto in classifica utile a blindare il primo posto in classifica. Nel tie break la Cucine Lube conquista il break sul 10-8 con un contrattacco di Juantorena, che sfrutta il buon lavoro in seconda linea del neo entrato Marchisio (per Leal). Del capitano anche il successivo contrattacco del +3 (12-9), subito azzerato da un muro e un successivo contrattacco sempre di Ter Horst (13-13). Vince Perugia 14-16 con un ace di Ricci, ma l’MVP è Wilfredo Leon, autore di 29 punti col 53% in attacco, 4 ace e 1 muro.
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FERDINANDO DE GIORGI (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Con Perugia sono sempre match combattuti. Oggi siamo stati meno efficaci in alcune situazioni. Va detto che gli avversari hanno fatto cose buone. Peccato aver chiuso subendo un ace su una battuta float. La Sir ha due giocatori molto bravi al servizio e su quelle giocate bisogna farsi trovare pronti. Anche a Vibo giocheremo una gara tosta e poi ci concentreremo sul turno di Champions per qualificarci”.
FABIO BALASO (libero Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo poco da recriminare, nel tie break due o tre palloni hanno fatto la differenza. Perugia ha giocato una buona partita, è venuta a Civitanova con l’intenzione di riscattarsi e vincere dopo la Finale di Coppa Italia. In alcuni momenti li abbiamo aiutati noi, potevamo fare molto meglio e, magari, vincere il match. Andiamo a Vibo con l’intenzione di rifarci, poi ci concentreremo al massimo sulla bolla di Champions”.
SIMONE ANZANI (centrale Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo interpretato bene il primo set, loro avevano qualche scoria da domenica, infatti all’inizio non hanno giocato benissimo. Sappiamo che Perugia è una delle squadre più forti di questo campionato e sapevamo che sarebbero venuti fuori. Ci sono i nostri demeriti, come nel secondo set. Gli avversari si sono riaccesi e hanno vinto meritatamente la partita. Sia noi che loro non eravamo al 100%, abbiamo accusato la stanchezza. Quando vedi che l’inerzia della sfida è dalla tua parte non puoi concederti di abbassare il livello. Avremmo anche potuto spuntarla 3-0 se ci fossimo imposti nel secondo parziale. Ora pensiamo alla trasferta di Vibo, sarà importante vincere per rifarci. Alla Champions penseremo da domenica in poi”.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar 1, Marchisio, Juantorena 22, Balaso (L), Leal 20, Larizza (L) n.e., Rychlicki 14, Diamantini n.e., Simon 10, De Cecco 1, Anzani 10, Falaschi, Hadrava, Yant 1. All. De Giorgi.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Piccinelli, Ricci 7, Vernon-Evans, Travica 3, Ter Horst 12, Sossenheimer n.e., Biglino n.e., Leon 29, Zimmermann, Solé 12, Russo 1, Colaci (L), Atanasijevic 4, Plotnytskyi 15. All. Heynen.
ARBITRI: Florian – Zanussi.
PARZIALI: 25-21 (31’), 23-25 (31’), 25-23 (30’), 20-25 (28’), 14-16 (25’).
NOTE: Lube: bs 16, ace 6, muri 8, 44% in ricezione (20% perfette), 49% in attacco. Perugia: bs 15, ace 7, muri 8, 58% in ricezione (35% perfette), 49% in attacco.