La Sir Safety Perugia sbanca il Pala de Andrè (3-0) ma la Consar ha il merito di lottare per tutti e tre i set senza mai arrendersi
Segnali di nuova crescita: li aveva chiesti e li voleva vedere Marco Bonitta. La squadra lo ha accontentato: contro la capolista Sir Safety Conad Perugia, la Consar mette in campo grinta, carattere, energia e, pur trovandosi sempre a inseguire, riesce a stare in partita per tutti e tre i set. Perugia vince 3-0 come voleva il pronostico mettendo in mostra un Plotnytskyi incisivo e decisivo (mvp con 17 punti, con 2 ace e un muro e 61% in attacco) e un Leon essenziale (16 punti) ma Ravenna può comunque essere soddisfatta della propria prestazione, impreziosita dalla conferma di Loeppky (14 punti anche per lui, con un ace e un muro e un 52% in attacco) dalla lucidità di Pinali (anche per lui 14 punti, con 4 ace e un muro) e dall’equilibrio finale nei dati dei fondamentali.
I sestetti Coach Bonitta conferma il sestetto con cui ha iniziato l’ultima partita, con Batak-Pinali, Arasomwan e Mengozzi in posto tre, il duo Recine-Loeppky in attacco e Kovacic libero. Rispetto al match con Trento, Heynen, coach della Sir Safety, si affida a Ter Horst come opposto invece di Vernon-Evans.
La cronaca della partita Nel primo set, gli umbri provano due volte lo scatto iniziale (2-5 e 6-10) e per due volte la Consar, che sfrutta la vena realizzativa di Loeppky (7 i punti per lui in questo parziale) lo blocca, portandosi in parità a quota 10 e aprendo una fase di punto a punto fino a quota 16. Qui Leon col suo turno al servizio fa saltare il banco (16-20). Pinali e Loeppky tentano la terza rimonta ma la doppietta di Plotnytskyi indirizza il set dalla parte di Perugia.
Plotnytskyi piazza subito due ace all’alba del secondo set, e Perugia scappa via (2-7). Pinali, Loeppky (ace) e Arasomwan provano a dare la scossa ma la Sir Safety mantiene le distanze. La Consar però ha mille anime: Pinali, con l’ausilio di due sontuosi ace, firma da solo il minibreak (4-1) con cui Ravenna si porta al -4 (15-19), Mengozzi fa il -3 (17-20), ancora Pinali in evidenza timbra il -2 (19-21) ma poi sono due errori in attacco a condannare la Consar.
Ancora Perugia davanti nel terzo set, in cui nello starting six ravennate c’è Redwitz in cabina di regia, ma sull’asse Pinali-Loeppky la Consar trova la parità a quota 6. Poi una palla contestata da Ravenna è la leva che Perugia sfrutta per il nuovo allungo (6-9) e per la fuga fino al +6 (13-19). Mengozzi e compagni hanno il merito di non arrendersi: con Arasomwan e Recine risalgono fino al -3 (20-23); Mengozzi stampa il muro del -2 (22-24). Leon fa calare il sipario.
Il commento di Bonitta “La nota positiva è che siamo riusciti a non lasciare andare nessuno dei tre set anche quando eravamo sotto di diversi punti; abbiamo avuto anche una piccolissima opportunità nel terzo di pareggiare nel finale. Ma aldilà della sconfitta vedo segnali di ri-crescita sotto il profilo dell’energia, dello spirito di squadra. Adesso ci attendono tre partite di campionato difficili ma non impossibili e almeno un’altra vittoria prima dei playoff vorremmo provare a prenderla. Questo, nell’immediato, è il nostro obiettivo”.
Il tabellino
Ravenna-Perugia 0-3
(21-25, 21-25, 22-25)
CONSAR RAVENNA: Batak 3, Pinali 14, Arasomwan 5, Mengozzi 4, Recine 7, Loeppky 14, Kovacic (lib.), Redwitz 1, Stefani, Zonca, Koppers. Ne: Giuliani (lib.), Pirazzoli, Grottoli. All.: Bonitta.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica, Ter Horst 9, Solè 7, Ricci 3, Plotnytskyi 17, Leon 16, Colaci (lib.), Piccinelli, Vernon-Evans, Zimmermann. Ne: Sossenheimer, Biglino, Russo (lib.), Atanasijevic. All.: Heynen.
ARBITRI: Frapiccini di Falconara e Mattei di Treia.
NOTE: Durata set: 27’, 29’, 28’. tot. 84’. Ravenna (5 bv, 9 bs, 3 muri, 14 errori, 44% attacco, 49% ricezione, 29% perf.), Perugia (6 bv, bs, 5 muri, 3 errori, 55% attacco, 50% ricezione, 29% perf.). Mvp: Plotnytskyi.