Prima trasferta dell’anno, prima sconfitta del 2021 per la Bcc Castellana Grotte a cui non riesce l’impresa di fermare la corsa della Agnelli Tipiesse Bergamo. Finisce 3-0 (25-15, 25-21, 25-22) per la capolista imbattuta la sfida valida per la seconda giornata di ritorno del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile.
Attacca con il 50%, sbaglia poco, difende tanto e spesso creando i supposti per la rigiocata migliore, si affida a Santangelo top scorer di serata con 14 punti: Bergamo trova le risorse per contrastare anche i migliori momenti della formazione allenata da Flavio Gulinelli.
Escluso il primo parziale (con il calo evidente nella seconda parte del set), invece, la Bcc Castellana se la gioca in equilibrio ma non trova abbastanza spunti per andare via dal Pala Pozzoni di Cisano Bergamasco con qualche punto. Roberto Cazzaniga è il più prolifico tra i gialloblù con 12 punti sul tabellino finale.
FORMAZIONI – Graziosi sceglie Finoli palleggiatore, Santangelo opposto, Terpin e Pierotti schiacciatori, Milesi e Cargioli centrali, il pugliese D’Amico libero. Gulinelli conferma l’ultima Bcc vincente con Mondovì: capitan Garnica regista, Cazzaniga opposto, Rosso e Ottaviani in banda, Erati e Patriarca al centro, De Santis libero. Subito in campo gli ex Garnica ed Erati, inizialmente in panchina l’altro ex del match, Zonta.
CRONACA – L’ace di Finoli apre il set: 4-2. Cargioli e Milesi dal centro (7-5), poi il muro di Finoli per il 9-6. Bergamo allunga, Gulinelli chiama tempo (11-7). Castellana fatica, Santangelo trova il 13-8. Due di Cazzaniga, assieme al muro e il tap in di Erati per rimettersi in scia: 14-13. Due errori gialloblù rilanciano Bergamo (16-13), Santangelo da seconda linea per il nuovo +5 (19-14). Il muro di Milesi, la parallela di Pierotti, il tap in di Milesi per costruire il 22-15. L’ace di Pierotti e altri due errori della Bcc per chiudere il 25-15.
Frizzante l’inizio di secondo set: due di Patriarca e Santangelo per il 4-3. Attacco di Garnica dal secondo tocco: 5-5. Bene le difese: due di Terpin e due di Ottaviani per il 9-8, due di Cargioli e quattro Cazzaniga per il 13-13. L’Agnelli rompe l’equilibrio con Santangelo e Cargioli (17-14). La Bcc prova a tenere, ma la capolista sfonda con diversi recuperi importanti e tre volte con Pierotti (due diagonali e un muro per il 22-17). Cazzaniga spezza il ritmo, ma ancora Pierotti a muro per il 23-18. Erati e Garnica per l’ultima scossa gialloblù (23-20), Milesi dal centro per il 25-21 finale.
Parte forte Bergamo nel terzo set (5-2). Castellana rientra con Erati e Ottaviani (8-7). Doppio Santangelo per il break lombardo: 11-8. Diagonale strettissimo di Cazzaniga per il rientro pugliese: 11-10. Il set è bello, gli scambi si allungano: Castellana va davanti con Patriarca e il muro di Rosso (12-13), Bergamo ripassa con Cargioli e Pierotti (15-13). Due di Rosso per tenere la Bcc nel match (17-16). Finoli salva miracolosamente una battuta di Garnica resa insiodiosa dal nastro, Santangelo in block out per l’allungo decisivo (20-18), poi Cargioli e ancora Santangelo per il 22-20. La ricezione di De Santis cade nel campo lombardo, D’Amico difende il contrattacco di Castellana: 23-21. Sia Santangelo che Rosso sbagliano dalla battuta (24-22), Finoli trova il muro decisivo: 25-22.
TABELLINO
Agnelli Tipiesse Bergamo – Bcc Castellana Grotte 3-0
25-15 (23’), 25-21 (29’), 25-22 (29’)
Bergamo: Finoli 5, Terpin 8, Cargioli 10, Santangelo 14, Pierotti 8, Milesi 8, D’Amico (L), Rota (L), Ceccato, Umek. ne Mancin, Sormani, Signorelli.
All. Graziosi, II all. Busi, ass. all. Carenini, scout Bigoni – Migliorini
Battute vincenti/errate: 2/10
Muri: 8
Ricezione positiva/perfetta: 61/30. Attacco: 50
Errori gratuiti: 4 att / 0 ric
Castellana: Garnica 2, Ottaviani 7, Patriarca 7, Cazzaniga 12, Rosso 6, Erati 6, De Santis (L), Zonta, Dall’Agnol, Gitto. ne Indellicati, Palmisano.
All. Gulinelli, II all. Barbone, ass. all. Calisi, scout Pastore.
Battute vincenti/errate: 0/14
Muri: 6
Ricezione positiva/perfetta: 62/38. Attacco: 35
Errori gratuiti: 8 att / 2 ric
Arbitri: Gianfranco Piperata di Bologna, Anthony Giglio di Trento.