Di Redazione
La Bosca San Bernardo Cuneo è pronta a tornare in campo dopo il lungo stop che ha costretto molte giocatrici a fermarsi a causa del Covid. La formazione piemontese se la vedrà con Il Bisonte Firenze in un match delicato e da prendere con le pinze. La centrale Sonia Candi, intervistata da Tuttosport, parla del suo rapporto con le compagne, del virus che l’ha debilitata e del prossimo impegno con le toscane.
«Sono felice di essere rimasta a Cuneo, qui si vive bene e la pallavolo è lo sport più seguito – spiega la faentina, ex Firenze, 84 attacchi vincenti e 20 muri/punto in 12 gare -. Con Signorile si è creato un bel feeling. Noemi è una regista che ama molto cercare le centrali, anche nei momenti topici dei set. Ti trasmette fiducia. Con Katerina c’è un bel rapporto. Ci consigliamo e ci aiutiamo; lei si è calata a meraviglia in un campionato difficile come quello italiano. Da quesf anno gioco da secondo centrale, più lontano dalla palleggiatrice, e ho scoperto la fast come mio marchio di fabbrica».
Sonia Candi ha dovuto sconfiggere il Covid. «Sono stata male per 5 giorni con la febbre alta. Il virus è andato via presto, il difficile è stato dopo con la stanchezza e i problemi di respirazione sotto massimo sforzo. Una brutta sensazione. La squadra ha risentito della pausa forzata e il ritorno in campo è stato complicato. Lo stacco di questi ultimi 10 giorni ci ha permesso di lavorare sul fisico e su noi stesse, a livello mentale. Con Firenze dobbiamo tornare a vincere ma ogni partita, da qui al 27 febbraio, andrà interpretata come una finale».