Vittoria al termine di una grandissima rimonta dopo il momentaneo passivo di due set a zero per la Cucine Lube Civitanova, che nell’anticipo della 2ª giornata di ritorno della Regular Season di SuperLega si impone in cinque set al Pala De André di Ravenna al cospetto della giovane Consar guidata da Marco Bonitta (21-25, 23-25, 25-21, 25-20, 15-8), confermatasi ancora una volta squadra decisamente ostica per i cucinieri, già costretti a lasciare un punto per strada anche nella sfida di andata.
I due punti chiusi in cassaforte consentono a De Cecco e compagni di tornare in vetta alla classifica, in attesa della sfida di domani tra Perugia e Piacenza, e soprattutto di guadagnarsi una serena vigilia europea: lunedì i campioni del mondo partiranno infatti alla volta di Tours, dove a cominciare dal giorno successivo saranno impegnati nel mini girone della Pool Phase della CEV Champions League.
Tutto facile per i biancorossi nella sfida contro la squadra ravennate, che all’andata era riuscita a sorprendere capitan Juantorena e compagni, costringendoli al tie break.
Nel primo parziale i cucinieri, orfani di Simon (lasciato precauzionalmente a casa per un affaticamento, in campo Diamantini) e con Juantorena inizialmente in panca (turn over, al suo posto c’è Kovar), strappano un gap di 3 punti in avvio affidandosi al buon lavoro del muro (11-8 Lube), poi però si inceppano in attacco (48% contro il 54% dei padroni di casa) consentendo a Francesco Recine (6 punti), martello proprio di scuola Lube, di firmare tre contrattacchi consecutivi che valgono prima la parità a quota 14 e poi addirittura il sorpasso (15-14). Una volta davanti, Ravenna tira dritto fino al 25-21 finale supportata da un ottimo cambio palla, e dalla buona vena in attacco di Pinali (4 punti, 75% sulle schiacciate), decisivo per l’ulteriore allungo, decisivo.
Stessa trama e stessi protagonisti nel secondo parziale, in cui i padroni di casa conquistano il primo break sul 5-3 con Pinali, allungando sul +3 con un contrattacco di Loeppky prima (10-7), e con un muro vincente di Recine su Rychlicki poi (16-13). Sulla sponda Lube il coach De Giorgi prova a raddrizzare la situazione inserendo Juantorena per Kovar, e la reazione c’è, specie quando utilizza Yant e Hadrava dai nove metri. I marchigiani risalgono fino al 18-19, poi pareggiano a quota 22 con un mani out vincente di Juantorena. Nel testa a testa decisivo, però, si arrendono 23-25 dopo un muro vincente dei romagnoli sulla pipe di Leal.
Nel terzo set c’è la reazione, concreta, della cucine Lube. Che schiera Juantorena nel sestetto (5 punti, 75% in attacco), alterna i liberi Balaso e Marchisio per la fase di ricezione e quella di difesa e nel finale propone anche Larizza al centro al posto di Diamantini, e Hadrava in posto 2. Il merito dei biancorossi, avanti 10-5 in avvio ma recuperati fino al 18-17, sta questa volta nel riuscire a mantenere i nervi saldi nel momento più caldo, riuscendo a piazzare la zampata vincente con una ingenuità degli avversari (fallo di 7 secondi in battuta fischiato a Redwitz sul 22-21) ed un contrattacco vincente di Juantorena (24-21). Hadrava firmerà il 25-21 finale.
Gara riaperta, e Lube che riprende decisamente fiducia in tutti i fondamentali (restano in campo Juantorena e Larizza), tanto da piazzare un ottimo break già in avvio grazie al contrattacco vincente di Rychlicki seguito da un attacco out di Pinali (10-6). E l’affondo decisivo poco dopo, con Juantorena che mura Mengozzi (il bomber di origine cubana termina il set con 7 punti e il 75% in attacco) e Leal (8 punti, 75% anche per lui) che nell’azione successiva trova l’ace del 17-11, utile a chiudere virtualmente e con largo anticipo il parziale (finirà 25-20 con un ace di Leal), rimandando tutto al tie break.
E nel quinto parziale, a mettere la vittoria sulla strada dei marchigiani ci pensa ancora un immenso Juantorena, autore dei contrattacchi che valgono rispettivamente il break sul 6-4, e l’allungo decisivo sul 9-5, dopo che Grozdanov aveva regalato ai cucinieri il +3 attaccando un primo tempo a rete. Finisce 15-8, con Yoandy Leal top scorer a quota 27 punti (67% in attacco, 2 ace e 3 muri), seguito da Juantorena autore di 19 punti (70% sulle schiacciate, 4 ace e 1 muro).
Il tabellino
CONSAR RAVENNA: Mengozzi 11, Giuliani (L), Loeppky 15, Redwitz, Pirazzoli, Arasomwan, Recine 15, Zonca, Grozdanov 7, Batak, Kovacic (L), Pinali 20, Koppers, Rossi. All. Bonitta.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar 5, Marchisio, Juantorena 19, Balaso (L), Leal 27, Rychlicki 14, Diamantini 6, De Cecco 4, Anzani 6, Falaschi n.e., Hadrava 1, Yant. All. De Giorgi.
ARBITRI: Curto – Lot.
PARZIALI: 25-21 (26’), 25-23 (27’), 21-25 (26’), 20-25 (26’), 8-15 (14’).
NOTE: Ravenna: bs 19, ace 1, muri 5, 51% in ricezione (33% perfette), 57% in attacco. Lube: bs
21, ace 10, muri 6, 54% in ricezione (37% perfette), 57% in attacco.
Le dichiarazioni dei protagonisti:
FERDINANDO DE GIORGI: “Nei primi due set abbiamo avuto un po’ più di difficoltà, sapevamo che Ravenna ha un buon ritmo però soprattutto nella fase break siamo stati poco efficaci. Dopo abbiamo migliorato il nostro livello di gioco e siamo riusciti a piazzare una importante rimonta, che ci consente di portare a casa due punti altrettanto importanti per la classifica. E adesso, per la precisione da domani, pensiamo solo ed esclusivamente alla Champions League, perché in Francia ci attende un evento molto importante per la nostra stagione”.
OSMANY JUANTORENA: “Mi dispiace molto per l’atteggiamento che abbiamo messo in campo nei primi due set: eravamo poco concentrati sulle cose che dovevamo fare. Poi siamo stati bravi a ribaltare la situazione, è vero, ma lo è anche che in futuro dovremo evitare di cadere in certi errori. Sono contento che il mio impatto sulla partita sia stato buono, ma la vittoria è stata della squadra. Adesso testa alla Champions League”.
JACOPO LARIZZA: “Ravenna è una squadra giovane, che combatte su ogni pallone e non molla noi. Normale dunque che quando giochi una squadra contro la Lube, senza troppa pressione addosso, dia il massimo su ogni pallone e riesca ad esprimersi molto bene come ha fatto stasera. I capelli biondi? Una scommessa con gli amici, adesso dovrò anche portare i pasticcini in spogliatoio”.