Domenica prossima, 15 novembre, inizierà l’edizione 2020 delle FinalS ATP (la 50a!), che sarà speciale e diversa da tutte le altre fino ad oggi, proprio a causa del periodo di pandemia che stiamo vivendo oggi. Il circuito maschile ha fatto un grande sforzo per far andare avanti l’avvenimento anche senza spettatori sulle tribune – e riducendo solo un po’ il montepremi – ma la gara avrà, come ci si aspettava già, molti vincoli, dagli alloggi, ai giudici di linea, passando per il numero di accompagnatori.
La maggior parte dei dettagli sono già noti:
– Il sorteggio per delle Finals ATP si svolgerà giovedì 12 novembre;
– Le Finals ATP avranno una “bolla”, con i giocatori che non potranno uscire dalla zona di gara/albergo se non per motivi di forza maggiore. Chi violerà la zona verrà squalificato;
– L’hotel del torneo è l’Intercontinental, che si trova proprio di fronte al campo del torneo;
– I giocatori potranno portare al massimo tre accompagnatori alla competizione;
– Tutti gli accreditati dovranno arrivare al più tardi di venerdì per poter partecipare alla gara avranno bisogno di un test covid-19 (negativo);
– Solo quelli con sintomi saranno sottoposti a nuovi test durante la competizione;
– Non ci saranno giudici di linea e verrà utilizzato il sistema “Hawk eye live”;
– I gruppi di singolare si chiameranno “Londra 2020 e Tokyo 1970′ e nel doppio invece prenderanno il nome dei fratelli Bryan (Bob e Mike).