NURBURG – Lewis Hamilton eguaglia Michael Schumacher ed entra nella storia. Il pilota britannico della Mercedes vince il Gran Premio dell’Eifel di Formula 1 ed è la sua vittoria numero 91 in carriera nel Circus, proprio come la leggenda tedesca. Alle sue spalle Max Verstappen che si conferma sempre performante, ritiro invece per Valtteri Bottas e dunque per il sei volte campione è una giornata campale su tutta la linea. Terzo posto per un super Daniel Ricciardo che riporta la Renault sul podio a distanza di nove anni dall’ultima volta, anonima la prova delle due Ferrari: Charles Leclerc lotta ma – partito quarto – termina settimo, mentre Sebastian Vettel non è mai competitivo e chiude fuori dalla zona punti in undicesima posizione.
Gara dai tanti volti in Germania
Valtteri Bottas scatta dalla pole e nonostante una partenza non felina è bravo a tener dietro subito Hamilton. La gara del finlandese, però, diventa presto un incubo: a causa di un bloccaggio perde la prima posizione a vantaggio del compagno di team Hamilton, che vola in testa verso la vittoria, mentre il numero 77 è addirittura costretto al ritiro per problemi al motore. Al secondo posto c’è saldo Max Verstappen anche dopo l’incidente occorso a Lando Norris che porta la safety car in pista, mentre è gran bagarre tra Daniel Ricciardo e Sergio Perez per l’ultimo gradino del podio, con l’australiano che la spunta sul messicano dopo una bella lotta. Purtroppo è assente la Ferrari nei momenti che contano: Leclerc aveva fatto ben sperare con una serie di sorpassi e controsorpassi nelle fasi iniziali, poi il suo ritmo si è plafonato fino a chiudere settimo, mai competitivo Sebastian Vettel che non è nemmeno in zona punti e subisce lo smacco di farsi precedere da due motorizzate Ferrari come Romain Grosjean nono e Antonio Giovinazzi decimo. In quinta posizione c’è Carlos Sainz, sesto Alexander Albon mentre in ottava piazza troviamo Nico Hulkenberg chiamato in fretta e furia dalla Racing Point per sostituire Lance Stroll.