ROMA “Voglio che sappiate che non mi fermerò, non mi arrenderò. Non rinuncerò a usare questa piattaforma per far luce su ciò che credo sia giusto. Questo è un viaggio per tutti noi per unirci e sfidare il mondo a ogni livello di ingiustizia“. Così Lewis Hamilton dice la sua attraverso una storia sul profilo ufficiale Instagram dopo le polemiche sulla maglietta indossata subito dopo il GP del Mugello e postata sui social, con la scritta “Arrestate i poliziotti che hanno ucciso Breonna Taylor”.
Mercedes difende Hamilton
Anche la Mercedes ha preso le difese del campione del mondo in carica. Sul suo profilo ufficiale Twitter infatti ha risposto così a una follower che chiedeva al britannico di tenere fuori la politica dallo sport: “Non stiamo portando la politica nella Formula 1, questi sono problemi riguardanti i diritti umani che stiamo cercando di evidenziare e di cui vogliamo accrescere la consapevolezza. C’è una grande differenza”.