Continua la situazione difficile in casa Sir Safety Conad Perugia e il caso Filippo Lanza. Alla fine della scorsa stagione lo schiacciatore azzurro è stato escluso dal progetto tecnico della squadra umbra e da quel momento la situazione è peggiorata. Durante la sessione di volley mercato, il giocatore non è riuscito a trovare una sistemazione in un’altro club e quindi è rimasto ancora alla corte dei Block Devils. In questo momento Lanza continua a vivere una situazione difficile dove in pratica si allena da solo. Lo schiacciatore azzurro, per volere della società e del presidente Sirci, non può aggregarsi al gruppo dei titolari. Negli scorsi giorni si è fatta sentire anche l’AIP (Associazione Italiana Pallavolisti) che ha preso posizione a favore del giocatore. Ecco di seguito il comunicato.
Il comunicato dell’AIP sul caso Filippo Lanza e Sir Safety Perugia
L’AIP (Associazione Italiana Pallavolisti) è nata quest’estate e ha l’obiettivo di rappresentare e tutelare tutti gli atleti e le atlete di Pallavolo, Beach Volley e Sitting Volley. In questo caso l’AIP è intervenuta in tutela dello schiacciatore azzurro Filippo Lanza, vista la situazione difficile che sta vivendo. Ecco in seguito la dura nota dell’Associazione Italiana Pallavolisti:
“AIP manifesta pubblicamente profonda vicinanza e solidarietà al proprio associato, Filippo Lanza, riferimento per tanti giovani pallavolisti e pallavoliste. Sono settimane che purtroppo il ragazzo sta vivendo una situazione molto particolare dal punto di vista agonistico e lavorativo; sono settimane che Aip è al suo fianco per verificare insieme al suo staff dell’atleta tutte le possibilità. Vogliamo che Filippo, giocatore della Nazionale Italiana di Pallavolo Maschile possa sentire attraverso Aip il sostegno forte e chiaro dei suoi colleghi e colleghe. Siamo lo spogliatoio d’Italia, siamo una squadra, oggi esiste AIP, oggi esiste la voce degli/per gli atleti e siamo qui per sostenerci e aiutarci, tutti insieme, uniti”.
Pensiero che condivido ed auguro il meglio a Filippo Lanza e per la sua carriera.