Lewis Hamilton in pole position a Spa, è la novantatreesima della carriera, la sesta su questo circuito ed è un altro record personale per il campione britannico che ha voluto subito ricordare Chadwick Boseman, l’attore principale del film Black Panther, dall’intero cast di colore, film che ha ispirato – per dire – anche la tennista Serena Williams che ne ha sempre citato l’insegnamento.
Dietro il britannico, supereroe del giorno, l’altra Mercedes, quella di Bottas, e poi il solito Verstappen. Ma un gradino più, al quarto posto, c’è la Renault di Ricciardo che è riuscita ad esser epiù veloce delle McLaren e dell’altra Red Bull guidata da Albon.
Malissimo invece le Ferrari: avevano già fatto registrare i peggiori tempi nelle ultime libere, e l’andamento non è stato modificato nelle qualifiche. Entrambe le macchine sono state entrambe esclude dal Q3, quella che assegna la pole position. Una cosa che non accadeva dal 2006, e dunque Leclerc e Vettel partiranno appaiati dalla settima fila. Charles Leclerc ha ottenuto il tredicesimo tempo, Sebastian Vettel il quattordicesimo. L’unica speranza è che domani ci sia pioggia e possa sparigliare gli equilibri. Ma questo è davvero un disastro inspiegabile, un passo indietro inatteso e clamoroso.
