In un settore in cui la posizione di comando è scabilita dalla capacità di riuscire a vendere milioni di auto, 10mila vetture possono sembrare una cifra irrisoria. Eppure esistono Costruttori per i quali quello delle cinque cifre è un traguardo non scontato. Marchi specializzati in vetture di lusso e sportivi, che proprio dell’esclusività hanno fatto la loro forza. Come Lamborghini, che ha appena prodotto la sua Urus numero 10.000.
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L’esemplare che ha permesso al Suv italiano di raggiungere quota 10mila è stato acquistato da un cliente russo. Configurata con tinta Nero Noctis Matt, questa speciale Urus è allestita con pacchetto carbonio sia esterno che interno e abitacolo bicolore Ad Personam nero e arancione.
Il traguardo delle 10mila Urus prodotte è stato raggiunto in poco più di due anni. Con numeri che saliranno ancora: nel 2019, primo anno completo di produzione, dalla factory di Sant’Agata sono usciti ben 4.962 esemplari del Suv. La cui produzione ha richiesto un ampliamento delle linee produttive dell’impianto. Mai prima d’ora Lamborghini aveva avuto un modello dai numeri così importanti. Le vendite delle Aventador sono infatti stabili intorno alle circa 1.200 unità annuali, mentre anche la più popolare Huracan non ha mai raggiunto la soglia delle 3.000 vetture all’anno. Al momento la coupè V10 è il modello di maggior successo tra quelli di Sant’Agata Bolognese, dopo che nel 2019 ha battuto il record di 14.022 esemplari precedentemente appartenuto alla Gallardo.
Il primo Suv di Lamborghini si è recentemente arricchita della una nuova gamma di colori, la Urus Pearl Capsule, e degli aggiornamenti portati in dote dal model year 2021. In attesa di nuove versioni, anche dotate di motorizzazione ibride.
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