SPIELBERG – “Sì, la speranza di salire su Ferrari, c’è e ci sarà sempre. È quello che ho in testa. Io non ho mai avuto niente di facile nella mia carriera, magari non era il momento giusto perché era troppo semplice in questo momento avere quel sedile”. Antonio Giovinazzi parla del suo sogno alla vigilia delle prove libere del Gran Premio della Stiria.
Grandissima partenza
L’esordio stagionale per l’unico italiano in Formula 1 Antonio Giovinazzi è stato positivo. Nono posto finale nel GP d’Austria e primi 2 punti raccolti nel Mondiale di F1 con la sua Alfa Romeo Racing, grazie anche a un sorpasso ai danni di Sebastian Vettel. “È stata una bella soddisfazione” le parole del pilota di Martina Franca a Sky. “Quando mi sono ritrovato dopo l’ultima safety car, che ero con le soft e anche lui era con le soft, sapevo che ero molto vicino per far punti. E per conquistarli dovevo superare una Ferrari che non è mai facile. Alla fine, però, andavamo più forte e sono riuscito a superarlo in curva 4, in staccata. Poi ho passato anche Kvyat. Siamo molto orgogliosi di quello che abbiamo portato a casa alla fine del weekend”.
La stagione è iniziata ma il mercato è sempre d’attualità e il sedile Ferrari, che il prossimo anno sarà occupato da Sainz, è sempre nella mente di Giovinazzi: “Naturalmente è così ma ciò non toglie che in futuro potrà accadere ed è quello che ho in testa: fare bene con l’Alfa, fare bene nella mia carriera e un giorno magari avere quell’opportunità”. Magari un futuro non così lontano, le cose tra le Ferrari e Vettel potrebbero incrinarsi già al termine di questa stagione: “Mah, vedremo. Non mi voglio focalizzare tanto su quello. So benissimo che se farò del mio meglio e farò degli ottimi risultati come quelli di domenica tante porte si potranno aprire, soprattutto anche quella. Però per adesso mi focalizzo sul mio lavoro” conclude Giovinazzi.