MONTECARLO – Un omaggio al Gp di Montecarlo, girato nelle prime ore del mattino lo scorso 24 maggio, lo stesso giorno in cui era stato inizialmente programmato il Gran Premio: è il cortometraggio di Claude Lelouch, con protagonista , al volante della SF90, che sfreccia a 240 km/h per le strade di Montecarlo, che lo hanno visto crescere; al suo fianco prima il Principe Alberto II e poi una misteriosa compagna di viaggio. L’opera è stata proiettata per la prima volta nella serata di sabato a Monaco, dove il lockdown ha impedito lo svolgimento di uno dei più iconici Gran Premi di Formula 1. Il Principato è stato chiuso al traffico, ma l’evento è stato seguito da molti residenti monegaschi nella prima fase in cui si stavano allentando le misure di lockdown. Una produzione di 17 tecnici è ricorsa a ogni tipologia di telecamera per catturare le performance della Ferrari, con la collaborazione e i consigli di sei ingegneri e meccanici giunti da Maranello.
L’opera di Lelouch
Il cortometraggio ricorda il primo «C’était un rendez vous», girato da Lelouch a Parigi nel 1976 e diventato poi un cult. Oltre alla passione per la velocità e all’inconfondibile colonna sonora del motore Ferrari, le due opere condividono presenze femminili vicine al regista francese: la donna del primo incontro è Gunilla Friden, allora sua compagna, mentre la giovane fioraia che compare all’inizio e alla fine del nuovo film è Rebecca Blanc-Lelouch, loro nipote.