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Masters 1000 di Shanghai: Pronti ad ogni scenario. Potremmo noleggiare un aereo per far arrivare i tennisti

Lo Shanghai Rolex Master, in programma dall’11 al 18 Ottobre, che dovrebbe svolgersi subito dopo la fine dell’Open di Francia, sta valutando già oggi tutte le possibilità affinché possa essere disputato.
Il torneo potrebbe slittare di qualche settimana a causa della vicinanza con lo Slam parigino, ma essendo organizzato da un’entità governativa che ha già spostato in autunno altri eventi sportivi come il gp di Formula 1, non sarebbe un problema riprogrammare anche il Master 1000, e in ogni caso non subirebbe un tracollo economico nel caso di rinvio al 2021.

“Il nostro torneo si colloca in una posizione ideale nel calendario 2020. Molto dipenderà dalle decisioni del governo se vorrà un evento a porte chiuse o con il pubblico. La situazione per ora evolve di settimana in settimana.
L’ATP, se riuscirà a far disputare le Finals, da cui dipendono finanziariamente, non dovrebbero incontrare difficoltà economiche” ha detto il direttore del torneo Michael Luevano che alla domanda sui fondi per tennisti in difficoltà ha espresso la sua compassione ma anche la sua incertezza nell’aiutare gli altri
” Umanamente sono con loro. Ma da uomo d’affari, se avessi un’azienda nessuno mi aiuterebbe se non riuscissi a ricavarne un profitto. Mi auguro che ci possano essere dei cambiamenti anche se bisogna essere realisti”
dimenticando o forse non conoscendo, lavorando in un’entità statale, che molti governi stanno sovvenzionando i dipendenti delle aziende a cui hanno imposto di chiudere temporaneamente a causa del virus, e che quindi le difficoltà dei tennisti non dipendono dalle loro mancate abilità dato che non avevano chiesto nessun aiuto economico prima del virus.
Data l’esperienza maturata sia come Master 1000, sia per le Finals disputate, il direttore del torneo s’è dimostrato molto preparato ad ogni sviluppo futuro.

“Stiamo seguendo al situazione globale passo dopo passo, siamo pronti ad ogni scenario, ne abbiamo già pronti 3-4 a seconda di cosa succederà, sia nel caso di giocare a porte chiuse, sia nel caso di dover mettere in quarantena i giocatori in un hotel.
Non escludo di noleggiare un aereo, se la Cina permetterà voli internazionali, per trasportare a Shanghai i giocatori. Sono ottimista e motivato a fare di tutto per L’ATP, il nostro pubblico, la città di Shanghai.”
Il torneo di Shanghai, lo ricordiamo, ha un prize money di oltre 8 milioni di dollari e prevede la partecipazione di 28 giocatori nelle qualificazioni e 56 nel tabellone principale a cui accedono 7 qualificati nel singolare, e 64 giocatori nel doppio a cui partecipano anche giocatori che disputano il singolare.
Un volo aereo privato di una notissima compagnia di volo low cost con 60 posti passeggeri e su una tratta di 6 ore di viaggio costa intorno ai 5.000 euro, 83 euro circa a persona. In generale i prezzi raddoppiano per un volo internazionale. In ogni caso, visto che il Master di Shaghai è organizzato da un’entità statale, potrebbero abbattere i costi se utilizzassero dei voli di compagnie cinesi.

Luevano ha poi aggiunto ” Una decisione definitiva non verrà presa prima di fine Agosto e inizi di Settembre, e dipenderà dallo svolgimento di entrambi gli Slam.” Avere il master 1000 a ridosso dell’ Open di Francia tuttavia potrebbe anche essere un’opportunità in quanto il trasporto dei tennisti avverrebbe lungo una sola tratta, Parigi-Shanghai, con una notevole semplificazione della logistica (tennisti e team tutti presenti in uno stesso luogo) e una forte riduzione dei costi.
“Il torneo di Pechino, d’altra parte- ha proseguito Luevano- è ancora più difficile che si giochi perché prevede la partecipazione di tennisti e tenniste. Noi rimaniamo in contatto con altri tornei simili al nostro come Chengdu. Stiamo affrontando insieme questa situazione in vista delle modifiche che avverranno in estate”.


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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