è finalmente pronta al debutto con il suo primo modello green. Il battesimo nel settore della mobilità a zero emissioni è affidato a Enyaq iV, un SUV flessibile: si può scegliere, infatti, tra varie combinazioni di potenza e dimensioni delle batterie. Un altro punto di forza riguarda l’autonomia: fino a 500 km.
Mobilità a zero emissioni
Skoda definisce la Enyaq come una vettura emotiva, dal design moderno e ricercato. In gaelico il suo nome significa “fonte di vita”, “inizio”. La Enyaq, benché non sia il primo modello a batteria della Casa ceca (a listino c’è già la Citigo elettrica) rappresenta l’inizio di un nuovo corso delle vetture del marchio verso la mobilità a zero emissioni.
L’auto è progettata a partire dalla piattaforma MEB, sviluppata dal gruppo per le vetture elettriche e che già fa da base per auto come la ID.3 e che in futuro ospiterà modelli green anche di e Audi. La Skoda Enyaq eredita tutta la flessibilità offerta da questa piattaforma. Sarà infatti possibile scegliere tra cinque livelli di potenza (da 140 fino a 306 cavalli, quest’ultima con una capacità di traino fino a 1.200 kg) e tre batterie di capacità crescente. La più grande garantisce ben 500 km di autonomia. Possibile, tra l’altro, scegliere tra la trazione solo posteriore e l’integrale.
Consumi contenuti
La Enyaq offrirà tanti contenuti tecnologici, a partire a partire dallo schermo da 13 pollici connesso a Internet. La ricarica delle batterie è garantita da un impianto che regge un flusso di corrente fino a 125 kW, che porta l’autonomia dal 10 all’80% in 40 minuti. I contenuti consumi di elettricità sono garantiti dall’ottima efficienza aerodinamica (Cx di 0,27), mentre la versatilità del mezzo è garantita da un baule con ben 585 litri di capacità di carico.