Durante la giornata di ieri è andata in scena, in diretta streaming, una sfida tra due mostri sacri del tempio del motorismo… ovvero il campione di motociclismo Valentino Rossi ed il pilota monegasco della Ferrari Charles Leclerc.
Questi due campioni si sono trovati, virtualmente, sul tracciato di Silverstone di Assetto Corsa, dove si sono potuti sfidare grazie ai loro simulatori di guida. Con loro era anche presente il pilota della Ducati Pramac Pecco Bagnaia (vincitore del Gp d’Austria virtuale in Motogp).
Pur non essendoci ancora alcuna certezza sembra comunque che questa prima grande “prova” sia solo una sessione di allenamento per quella che dovrebbe essere la “chiamata” in F1 Virtual Esports per Rossi e, forse, anche per il pilota Ducati Bagnaia.
Non è folle pensare al Dottore su di una macchina di Formula Uno (durante la sua carriera ne ha guidate diverse, al punto che stava quasi per diventare un pilota di Formjula Uno) , anche se in questa specifica situazione potrà farlo attraverso un simulatore di guida. Nella storia di Valentino molte sono state le sfide contro i piloti della Formula 1, tra cui le più importanti con Lewis Hamilton (noto rivale di Leclerc) e Schumacher.
Leclerc è invece una presenza fissa nel mondo degli esport motoristici. Il monegasco che ha recentemente partecipato anche alla prima prova del nuovo SRO E-Sport GT Championship (in cui ha chiuso fuori dalla zona punti) e che si prepara per quella che si correrà sulla pista virtuale di Spa Francorchamps il prossimo 10 maggio, è solito di simulatori e come altri campioni della scena mostra parte degli allenamenti sul suo canale di streaming.
©Leclerc twitch channel
La sfida e le dichiarazioni
Durante la sfida, è stato proprio Pecco uno dei primi a manifestare le prime difficoltà (il pilota ha ad un certo punto ammesso “Si fa una fatica mostruosa, sto sudando come un matto”) mentre Rossi ha fin da subito fatto delle valutazioni sull’esperienza di guida.
Il leggendario pilota di Tavullia, parlando in diretta streaming in sfida con Leclerc, ha infatti detto “Faccio fatica a capire quando posso aprire il gas, soprattutto nel lento…ed appena spingo un po’ in entrata vado subito largo. Devo capire ancora le linee giuste e bisogna fare ancora un po’ di chilometri” mentre riguardo il paragone con la sua categoria è stato perentorio: “In MotoGP è più tosta“.