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Coronavirus F1, Horner: “Dobbiamo pensare fuori dagli schemi”

LONDRA – “I tempi stanno cambiando. In passato era possibile acquistare una March e una Ferrari con la quale correre. Dobbiamo pensare fuori dagli schemi”. Christian Horner, team principal della Red Bull, è convinto che misure forti e al passo con la situazione attuale siano l’unica strada per salvaguardare le scuderie minori della Formula 1 .

Sì alle vetture clienti

Il manager inglese, attraverso le colonne del Guardian, ha analizzato l’attuale situazione del circus in grave difficoltà a causa della quarantena determinata dalla pandemia di Coronavirus. Sono infatti nove le gare del mondiale 2020 annullate o posticipate con l’inizio della stagione che rimane ancora incerto. La mancanza di gare ha provocato una crisi finanziaria in tutte e 10 le squadre e il rischio di perdere addirittura quattro team è reale se la crisi non verrà affrontata correttamente. Alcuni passi sono già stati compiuti come l’anticipo della pausa estiva e posticipare l’introduzione delle principali regole tecniche fino al 2022.

Ma Horner si spinge oltre ritenendo che fornire vetture clienti ai team minori sarebbe una soluzione ideale per salvaguardarli: “Se fossimo seriamente intenzionati a ridurre i costi, in particolare per i piccoli team, sarei favorevole, per i prossimi due anni a fornire vetture clienti ai team più piccoli” le parole del manager inglese. “Al giorno d’oggi, grazie alle nuove tecniche 3D computerizzate tutti i team cercano di copiare le vetture degli altri. Non c’è maniera più efficace per abbattere i costi e garantire, al tempo stesso, un grande spettacolo. In questo momento di crisi globale, questa soluzione va valutata molto attentamente. Sarei pronto ad appoggiare la proposta della fornitura di una vettura clienti ad un altro team per i prossimi due anni” ha concluso Horner.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/formula-1


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