ROMA – “Penso che più che un semplice pilota sia una vera e propria rockstar. È l’unico nell’ultima epoca che si è potuto divertire in pista perché era davvero superiore ai rivali. Tutto è legato alle vittorie in questo mondo, ma Marc Marquez non vive la MotoGP di oggi con quella calma, persino vincendo così tanto. Invece, Valentino è stato superiore per anni ed è stato in grado di divertirsi, lui era ed è tuttora una rockstar: voleva vivere e vive ancora adesso in questo modo”. Andrea , in un’intervista a Marca, traccia così un parallelismo tra il modo di vivere l’attività in pista di Valentino Rossi, considerato dal pilota della Ducati come una vera e propria rockstar di questo sport, e l’approccio di Marc Marquez, vale a dire l’altro dominatore degli ultimi anni in
La riflessione sul coronavirus
La pandemia che sta mettendo in ginocchio il mondo a livello sanitario sta colpendo anche la MotoGP. Se da una parte si renderà inevitabile un taglio di stipendi con conseguente calo degli introiti, allo stesso tempo a preoccupare è anche l’aspetto sportivo e il pilota forlivese non è poi così fiducioso si possa correre a breve: “Non siamo abituati a fare una pausa così lunga. Fisicamente sarà difficile per tutti, perché non puoi essere pronto a guidare una MotoGP quando torneremo. Chi saprà come gestirlo farà la differenza. Ma anche mentalmente non sarà facile. Tutto dipenderà da quando potremo tornare in pista e purtroppo al momento non è facile da prevedere”.