ROMA – “Ero un po’ combattuto onestamente, ma penso che tornando in Formula 1 ho chiuso un capitolo, probabilmente il più importante della mia vita. Il mio obiettivo era quello di tornare in Formula 1 dopo molti anni di assenza. Volevo provare a vedere se ero in grado di guidare. Sono tornato dopo una lunga assenza e sono tornato nonostante le mie limitazioni. Tuttavia, se devo rispondere se ne è valsa la pena dico di sì”. Questa la confessione di Robert sul suo ritorno in a distanza di otto anni dall’incidente che gli provocò lesioni al braccio: il pilota polacco ha vinto la sfida personale ed è riuscito, seppur per una stagione, a gareggiare nuovamente nel circus.
Solo un punto per il polacco
Un’annata che sul piano prettamente sportivo non è andata però per il verso giusto. La Williams non si è mai rivelata competitiva e il polacco ha conquistato solo un punto col decimo posto in Germania: “Bisogna considerare dove mi trovavo ed il periodo che ho dovuto attraversare e le circostanze dell’incidente del 2011. Ovviamente una volta tornato in F1 ho riaperto un capitolo, anche se è difficile parlarne dato che la stagione è stata particolarmente complicata. Fortunatamente ci sono ancora persone che mi rispettano e che mi stimano abbastanza e sanno che sono in grado di dare risultati non solo come pilota, ma anche come persona”.