ROMA – “Da parte nostra l’obbligo di continuare a migliorare. Con il presidente e l’amministratore delegato stiamo investendo sul nostro futuro a medio lungo temine”. In una lunga intervista a mandata in onda da Sky nel giorno di Natale Mattia Binotto guarda al 2020 della Ferrari in F1. “E’ importante la stabilità della squadra, a volte serve pazienza. Se si guarda al passo chi ha avuto cicli vincenti li ha costruiti su vari anni, ma credo che come Ferrari abbiamo l’obbligo di guardare alla vittoria come nostro obiettivo. Se c’è una cosa che posso promettere intanto è l’impegno e magari di regalare più gioie come quelle di Monza”. “Il colore – aggiunge Binotto – sarà ancora rosso opaco. Abbiamo fatto questa scelta per un tema di peso e lo manterremo. Presenteremo la macchina molto presto, molto presto rispetto agli altri team, l’11 febbraio. Così presto perché abbiamo un programma intenso di prove a banchi che vogliamo fare e che abbiamo programmato. Il regolamento è stabile per il prossimo anno, quindi sarà uno sviluppo di quella attuale, magari continuando la direzione di sviluppo intrapresa questa seconda parte di questa stagione”.
La Ferrari e i piloti del futuro
“Sicuramente qualcosa capiterà l’anno prossimo. E’ un tema che ci porremo sicuramente in modo più serio a stagione iniziata. Come Ferrari abbiamo la fortuna che tanti piloti vorrebbero correre con noi e questa è una bella opportunità, perché abbiamo la possibilità di poter scegliere. ma partiamo dai piloti di oggi, forti entrambi e che hanno dimostrato di poter essere competitivi. L’esperienza dell’uno e l’altro più giovane, quindi questa è la base con cui partiamo nel 2020, mentre è prematuro pensare a quello che faremo nel 2021”. Prematuro parlare anche di Hamilton? Avrà 36 anni nel 2021. “Lewis è un pilota fantastico, e il fatto che abbia espresso apprezzamenti per la nostra Scuderia ci rende orgogliosi”.