ROMA – “Alex Marquez è arrivato qui perché è il campione del mondo di Moto 2“. Alberto Puig, team manager della Repsol Honda Hrc commenta a Sky Sport 24 la decisione di affiancare Alex Marquez al fratello Marc, nella squadra MotoGp per il 2020, dopo il ritiro di Jorge Lorenzo che ha lasciato un posto vacante. “È un punto di partenza. Se non fosse stato campione forse non avremmo preso questa decisione. La sua carriera è stata sempre ascendente, ha vinto in Moto 3 e Moto 2; e’ un pilota giovane e la Honda deve pensare anche al futuro” aggiunge. “Ora si allenerà e farà i test con il team LCR perché noi avevamo preso già Stefan Bradl. E per questo ringraziamo Lucio Cecchinello“.
Decisione autonoma
Puig, poi, smentisce che sulla decisione abbia pesato il parere di Marc Marquez. “A chi glielo ha chiesto, Marc ha sempre detto che sarebbe stato contento, ma non è stato lui a decidere e non ha preso parte alla trattativa“. Infine, alla domanda se potrebbero sorgere dei problemi a gestire due fratelli, il team manager HRC, risponde seccamente: “Io non vedo due fratelli, ma due piloti. Non è un problema mio se sono fratelli. Io chiederò a Marc di fare sempre il massimo e all’altro di fare quello che può, visto che debutterà in una nuova categoria“.