ROMA – È palesemente emozionato Alexander Albon, il pilota inglese di origini thailandesi, che la Red Bull ha proiettato in “prima squadra”, prelevandolo dalla scuderia satellite Toro Rosso a stagione in corso. “È incredibile aver avuto un’opportunità così grande – ha scritto Albon sui suoi social media – non finirò mai di ringraziare la Red Bull“. Poi Albon ha scherzato sulla grande sfida che lo attende: “Sarà come fare un tuffo d’altura, ma per fortuna mi sono portato dietro il costume da bagno! Ringrazio anche tutto lo staff della Toro Rosso per la chance e il supporto che mi hanno dato nel mio primo anno in F1“.
1/2 : Surreal to have been given this massive opportunity ! Can’t thank you enough for believing in me and making this possible. It’s a big jump into the deep end, but I’ve got my swimming shorts on!
— Alex Albon (@alex_albon)
Un cerchio che si chiude
La bella storia di Albon è un cerchio che si chiude dopo tanto tempo: il pilota inglese faceva parte, sette anni fa, del junior program della Red Bull, ma fu scartato dopo il primo anno in pista, andato non benissimo. L’anno scorso, invece, fu notato per le sue grandi performance in F2 e ingaggiato tramite la Toro Rosso. Ora, complice lo scarso rendimento di Gasly, la promozione nella scuderia ufficiale affianco a Verstappen.