Un prototipo bellissimo quanto sfortunato, quello della Jaguar XJ13 che avrebbe dovuto partecipare alla 24 Ore di LeMans del 1969. Per celebrarne il mito e tributare quella vettura mai scesa in pista, nasce la Ecurie Ecosse LM69 in serie limitata.
La Jaguar XJ13 era stata realizzata per riportare il Marchio inglese ai fasti della seconda metà degli Anni Cinquanta, quando la gara era appannaggio dei giaguari. Per questioni di regolamento non entrò mai in competizione con Ford, Ferrari e Porsche. Per ridare lustro a quella auto, il team scozzese Ecurie Ecosse, che vinse proprio Le Mans con Jaguar D-Type nel 1956 e 1957, produrrà venticinque Ecurie Ecosse LM69, già omologate per la circolazione stradale.
Jaguar XJ13, pezzo unico, era una barchetta. Ne è stata assemblata solo una e solitamente sta British Motor Museum (nella galleria in foto con LM69). Storica per l’epoca, prima vettura britannica a motore centrale, LM69 è una coupé, con pneumatici decisamente più grandi e soprattutto costruita (a mano, nelle West Midlands) in fibra di carbonio. Non sono state comunicate informazioni tecniche riguardo al motore V12