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Nuoto, Mondiali: Quadarella in finale nei 1500, Sabbioni-Ceccon, semifinale con giallo

GWANGJU (Corea del Sud) – Simona Quadarella lancia la sfida a Katie Ledecky. L’azzurra, ai Mondiali di nuoto in corso a Gwangju, in Corea del Sud, approda in finale nel 1500 metri in scioltezza, conquistando il secondo tempo 15’51″59, meglio di lei fa solo la 22enne americana che ha fermato il crono in 15’48″90.Quadarella brillante, caccia alla medagliaNuotano in batterie diverse, non si incrociano. Più nascosta o meno brillante (lo scopriremo solo martedì per la finale) la cinese Wang Jianjiahe, settima in 16’00″17, autrice del secondo tempo stagionale in 15’46″69. Eliminata con l’undicesimo tempo di 16’16″01 Giulia Gabbrielleschi, sesta nella 5 chilometri e argento con la staffetta 4×1250. “Sono contenta – asserisce Quadarella, a 2″75 dalla migliore prestazione italiana in tessuto che ha nuotato al trofeo Sette Colli e con il record italiano di 15’44″93 nel mirino -. Sinceramente non so cosa aspettarmi dalla finale: non voglio tirarmela, ma mi sento bene. So che questa è la gara di Ledecky, ma io proverò a giocarmela. La cinese me l’aspettavo più brillante. In teoria siamo noi tre a giocarci il podio”.100 dorso, Panziera vuole la finaleÈ scesa in acqua anche Margherita Panziera. La dorsista, in avanscoperta nei 100 dorso, in previsione dei 200 di cui detiene la migliore prestazione stagionale in 2’05″72, apre le batterie e si qualifica alle semifinali nuotando sotto al minuto col nono tempo di 59″99, mentre Silvia Scalia è la prima delle escluse, 17a in 1’00″74 con otto centesimi di troppo rispetto alla russa Daria Vaskina. Il miglior tempo delle batterie è firmato dalla campionessa del mondo e bronzo olimpico, la canadese Kylie Masse in 58″91. “Non sono molto soddisfatta di come ho nuotato; speravo in qualche decimo di meno, ma per iniziare e rompere il ghiaccio va bene così – racconta la Panziera -. Sicuramente in semifinale farò meglio: punto alla finale anche nel 100”.Semifinali in 17 nei 100 dorso, disavventura SabbioniPer la prima volta nella storia alle semifinali dei 100 dorso maschili parteciperanno 17 atleti. Entrambi gli azzurri, Simone Sabbioni e Thomas Ceccon, sono protagonisti di questo evento grottesco. Il sostegno del blocco 6 della settima e ultima batteria cede sotto la spinta di Sabbioni. Il 22enne riminese si ferma dopo la partenza. La gara prosegue, ma l’azzurro deve recuperare la prova. Pertanto torna sul blocco per una prestazione in solitario. Riparte e cede nuovamente il device. Finalmente il terzo tentativo, su blocco 5, è quello giusto e il dorsista allenato da Matteo Giunta al centro federale di Verona chiude con un interlocutorio 53″85, 13esimo tempo valido per la qualificazione alle semifinali.Ceccon rischia le beffa, semifinale nella corsia zeroParadossale anche quanto accaduto a Thomas Ceccon. Il 18enne di Schio, allenato da Alberto Burlina, sarebbe 16°, ma Dylan Carter di Trinidad e Tobago chiede e ottiene di ripetere la gara per un incidente al device simile a quello occorso a Sabbioni e sottrae in differita l’ultimo posto utile all’azzurro di Fiamme Oro e Leosport per partecipare alle semifinali (54″03 contro 54″04). Poi interviene la giuria che, per danno occorso, riammette Ceccon che nuoterà in corsia 0. Dunque semifinali in 17. Il miglior tempo delle eliminatorie è del campione mondiale e vice campione olimpico, il cinese Xu Jiayu in 52″85.Bene le raniste azzurreSi piazzano tra le prime otto le raniste azzurre. Martina Carraro nuota il terzo tempo in 1’06″62, a otto centesimi dal record italiano che ha stabilito agli assoluti di Riccione nell’aprile di tre anni fa. La 26enne genovese è preceduta solo dalla campionessa olimpica e mondiale, la statunitense Lilly King, autrice del miglior tempo in 1’06″31, e dalla sua diretta rivale, la vice campionessa olimpica e mondiale Yuliya Efimova, in 1’06″58. Supera agevolmente il turno anche Arianna Castiglioni, che nuota il settimo tempo in 1’07″09.Megli in semifinale nei 200 slQuindicesimo tempo per Filippo Megli nei 200 stile libero in 1’46″95, a 39 centesimi dal personale. Il 22enne fiorentino passa il turno con 31 centesimi di margine sul primo degli esclusi. Il miglior tempo è del britannico James Guy, campione a Kazan nel 2015, col tempo di 1’46″18, quattro centesimi più veloce del cinese Sun Yang, campione olimpico e mondiale in carica e domenica d’oro nei 400 della polemica con l’australiano Mack Horton e del bronzo di Gabriele Detti.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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