Bellissima rimonta di Jannik Sinner che si spinge al secondo turno del torneo ATP 250 di Umago: il tennista italiano, classe 2001, ha sconfitto Pedro Sousa all’esordio della manifestazione croata col punteggio di 1-6 6-3 6-4 in un’ora e 43 minuti di gioco. Al prossimo ostacolo se la vedrà con lo sloveno Aljaz Bedene, che in serata si è imposto in due set sull’altro azzurro Marco Cecchinato, quinto favorito del seeding.
Per Jannik Sinner, che raggiungerà la maggiore età il prossimo 16 agosto, si tratta del terzo successo in carriera nel circuito maggiore. In precedenza, si era imposto in quel di Budapest sul tennista locale Mate Valkusz (6-2 0-6 6-4) e a Roma sullo statunitense Steve Johnson (1-6 6-1 7-5). L’altoatesino entra tra i primi 200 giocatori del ranking mondiale: da lunedì prossimo sarà almeno al numero 193, miglior classifica della carriera.
PRIMO SET – Avvio di match piuttosto complicato per Jannik Sinner: l’azzurro, nel primo turno di battuta, commette due errori col rovescio nei primi due punti, accenna ad una mini-rimonta grazie a due ingenuità del portoghese, ma poi viene punito da un colpo vincente in lungolinea del nativo di Lisbona, che opera immediatamente il break che vale il 2-0. Pedro Sousa, che in carriera non è mai andato oltre la 99esima posizione del ranking mondiale, mantiene un ritmo forsennato per tutta la durata del parziale: il doppio break di vantaggio arriva nel sesto gioco, nel quale Sousa si dimostra davvero bravo prima con uno smash a indietreggiare e poi con un winner di dritto piazzato sull’incrocio delle righe. Avanti per 5-1, l’attuale n.109 ATP non ha alcun problema a chiudere col servizio a disposizione: turno a zero, 6-1 in 25 minuti.
SECONDO SET – Piove sul bagnato per Sinner: il nativo di San Candido, infatti, comincia la seconda frazione sulla falsariga della prima, perdendo il servizio nel gioco inaugurale dopo aver cancellato una palla break sul 30-40. L’italiano, pochi minuti più tardi, si ritrova ad un passo dal baratro: sotto per 6-1 2-0, Sinner commette un doppio fallo che trascina Sousa ad una palla break che avrebbe, di fatto, messo la parola fine sull’incontro. Il portoghese, però, non sfrutta l’occasione e subisce il ritorno aggressivo di Jannik Sinner, molto bravo a prendere le misure rispetto all’avversario col passare dei minuti. Molto incisivo in risposta, l’italiano rende meno fluidi i turni di servizio di Pedro Sousa che, dal canto suo, incappa in numerose difficoltà. Dal 3-1 per il tennista di Lisbona, Sinner realizza una striscia di cinque giochi consecutivi (con due break realizzati nel sesto e nell’ottavo gioco) e chiude 6-3, portando la contesa al parziale decisivo.
TERZO SET – Buon tennis espresso da Jannik Sinner nella prima metà della terza ed ultima frazione: l’azzurro ottiene il break nel quinto gioco grazie ad una volée vincente ma restituisce immediatamente il vantaggio nel sesto gioco a causa di un doppio fallo pesantissimo, arrivato dopo l’aver mancato due palle game dal 40-15 in suo favore. Sul 4-3 per Sousa, Sinner chiede l’intervento del fisioterapista ma non ci sono particolari conseguenze per il tennista italiano che riesce tranquillamente a proseguire la sua partita, senza nemmeno dover ricorrere al medical timeout. Il nono gioco, uno dei più lottati dell’intero incontro, regala a Jannik Sinner un insperato break: l’altoatesino sciupa due opportunità, ma sulla terza non stecca. Avanti per 5-4, tiene a quindici e chiude la contesa: sarà secondo turno in Croazia per la giovane promessa del tennis tricolore.
Cronaca di Lorenzo Carini