Andreas Seppi è al secondo turno di Wimbledon: il tennista italiano, classe 1984 e n.73 della classifica mondiale ATP, ha superato all’esordio il cileno Nicolas Jarry col punteggio di 6-3 6-7(8) 6-1 6-2 in due ore e 23 minuti di gioco e nella giornata di mercoledì tornerà in campo contro il vincente della sfida tra l’argentino Guido Pella e il rumeno Marius Copil.
L’azzurro, reduce dalla sconfitta al primo turno del torneo di Antalya contro Bernard Tomic, supera il debutto sull’erba londinese per la dodicesima volta in carriera su un totale di quindici partecipazioni. Il miglior risultato consiste negli ottavi di finale raggiunti all’All England Club nel lontano 2013. Non migliora, almeno per il momento, il ranking di Andreas Seppi che ha eguagliato il risultato colto lo scorso anno: in caso di raggiungimento del terzo turno, Seppi andrebbe ad assestarsi attorno alla 65esima posizione mondiale.
PRIMO SET – Scorre via piuttosto velocemente la frazione inaugurale sul Campo 16: l’equilibrio iniziale viene spezzato da un passaggio a vuoto di Nicolas Jarry nel sesto gioco. Il cileno commette due doppi falli, uno poco doloroso sul 15-15 e l’altro in un momento più che delicato (sul 30-40): Andreas Seppi ringrazia, allunga il divario nei confronti dell’avversario per poi confermare il break ottenuto. In appena 26 minuti, l’altoatesino archivia la pratica col punteggio di 6-3: buon rapporto vincenti-errori per entrambi (6-3 per Seppi, 10-4 per Jarry) e numeri abbastanza simili (94% di punti vinti con la prima per l’azzurro, 90% per il sudamericano).
SECONDO SET – Avvio faticoso nel secondo parziale per Nicolas Jarry, fin da subito chiamato ad annullare due palle break da 15-40. Seppi si accorge del momento di difficoltà del suo sfidante, che prova a tenersi a galla con qualche buon servizio ma non riesce a rendersi incisivo: nel terzo gioco, l’italiano vince due punti importanti da 30-30 (scambio prolungato su diagonale sinistra, poi risposta vincente) e ottiene il break che gli consente di portarsi avanti per 2-1. Anche Seppi, però, deve fare i conti con un piccolo passaggio a vuoto: complice anche un doppio fallo, il tennista di Caldaro si trova sul 15-40 nel gioco successivo e, seppur con tutte le forze a disposizione, non riesce ad operare la rimonta. Ristabilita la parità, si arriva, non senza sussulti, al tiebreak, sicuramente giusto per quanto visto in campo: i primi dodici punti filano via lisci in favore del giocatore al servizio, Seppi non sfrutta tre set point (6-5, 7-6, 8-7) e paga dazio questo “handicap”. Jarry, dal canto suo, converte al meglio l’unica chance capitatagli: è Seppi, con un doppio fallo, a regalare il tiebreak al cileno per dieci punti ad otto, in un’ora esatta di grande battaglia.
TERZO SET – Dopo una lunga pausa per un toilet break concesso a Seppi tra secondo e terzo set, si riprende a giocare sul Campo 16. L’azzurro fa intuire fin dalle prime battute di avere maggiori energie a sua disposizione e di essere più solido rispetto a un Jarry che, dopo il tiebreak vinto, è incappato in un momento di seria difficoltà. Frazione a senso unico in favore di Andreas Seppi, che rapidamente si porta sul 5-0 per poi lasciare il “game della bandiera” al suo avversario. Sul 5-1, Seppi tiene a quindici la battuta chiudendo il parziale per 6-1.
QUARTO SET – Equilibrio totale nei primi quattro giochi con nessuna palla break concessa dai due giocatori. Le prime fragilità si riescono a scorgere nel tennis di Nicolas Jarry, che nel quinto game non chiude da 40-15 e si fa rimontare da Seppi, che è bravo poi a confermare il break ottenuto. Avanti per 4-2, con il traguardo ormai ad un passo, l’italiano gioca un altro game molto solido in risposta, strappando il servizio a Jarry per la seconda volta consecutiva. Sul 5-2, dunque, è un gioco da ragazzi per il classe 1984 che chiude la contesa, regalandosi così il secondo turno in quel di Wimbledon per il quinto anno consecutivo.
Cronaca di Lorenzo Carini