SPIELBERG – “Ci dispiace per Vettel, siamo sicuri che avrebbe potuto fare una grande qualifica, è stato fermato da un problema stupido per l’entità, all’alimentazione del motore. I meccanici hanno cercato di ripararlo, ma non ci siamo riusciti“. Così Mattia Binotto, team principal della Ferrari, commenta ai microfoni di Sky Sport il problema alla vettura di Sebastian Vettel nelle qualifiche del Gp di Austria. C’è grande felicità, invece, per la pole position di Charles Leclerc. “Siamo contenti per Charles, sta crescendo continuamente e sta migliorando. Ha fatto un bellissimo weekend, nelle ultime tre gare ha fatto due pole. È il risultato di un’evoluzione, di impegno e di lavoro. Charles sta crescendo senza commettere errori”, aggiunge. “Mi piace vedere lo spirito di squadra, con la prima reazione di Vettel di tifare Charles, che a sua volta si è detto dispiaciuto per Seb. Sono tutte le cose positive di oggi“, dichiara ancora Binotto.
Giusta direzione
In vista della gara, Binotto dichiara: “Ora smonteremo l’auto di Vettel, se l’ipotesi è confermata è di facile riparazione“. Per quanto riguarda la scelta delle gomme, invece, aggiunge: “Domani sapremo se è quella giusta, le abbiamo trovate stabili e siamo convinti ci darano un vantaggio. Siamo nella giusta direzione di sviluppo, questa pista si adatta meglio a noi. Sappiamo di avere una macchina veloce sul rettilineo, ma gli aggiornamenti portati stanno funzionando“, spiega ancora Binotto. Sulla riunione di ieri per tornare alle gomme 2018, il team principal della Ferrari ammette: “Sono deluso, c’era la possibilità di fare qualcosa di diverso. Credo che la F1 ci abbia rimesso, trovo deludente che Pirelli possa scegliere in autonomia le gomme e che serva la maggioranza dei team per cambiarle“. Infine sull’investigazione nei confronti di Hamilton nelle qualifiche, Binotto conclude: “Tocca ai giudici fare il loro mestiere“.
