Firenze. Dalla stazione di Santa Maria Novella al centro storico di Cortona, invasa da migliaia di turisti. È questo il percorso che Mercedes Italia ha scelto per farci provare la nuova Classe V, apprezzarne il confort e la sorprendente agilità su ogni percorso, nonostante dimensioni e pesi ragguardevoli.
Il primo modello è stato lanciato nel 1996. E da allora nel mondo sono state vendute 500.000 Classe V, 22.000 in Italia. Il 70% è acquistato dal cosiddetto mondo Business, ovvero alberghi di lusso, impianti sportivi, aziende, manager, banche, aeroporti e via dicendo. Il restante 30% è appannaggio di famiglie numerose e, per chi può permetterselo, ha anche il ruolo di terza auto, per il tempo libero, mare, montagna o attività sportive che siano.
Nuova Classe V: come cambia
Classe V si può ordinare scegliendo fra tre lunghezze: 4,9 metri, 5,1 metri e 5,3 metri. La prima soluzione è poco richiesta, va detto. Ma per dare un’idea della capienza, si può arrivare anche a caricare 5010 litri di bagagli con 5 persone a bordo.
Le novità sono l’aspetto più imponente e largo grazie al nuovo design del paraurti, con presa per l’aria di raffreddamento e struttura a rombi nella griglia del radiatore. Le nuove vernici grigio grafite metallizzato e grigio selenite metallizzato vanno ad aggiungersi alle apprezzate tonalità bianco e nero.
Design rinnovato anche per l’abitacolo, grazie all’adozione di un nuovo inserto a doppia striscia, bocchette di aerazione ridisegnate nello sportivo design a turbina e nuovo colore Tartufo per la pelle. I sedili di lusso per il vano posteriore (a richiesta) regalano massimo comfort grazie alla funzione riposo, al massaggio per la schiena ed alla climatizzazione.
I cerchi in lega leggera sono gli stessi montati su molte normali berline e sportive della gamma Mercedes e sono da 17” a cinque razze doppie verniciati in nero e torniti a specchio, nonché cerchi in lega leggera da 18” a cinque razze doppie in grigio tremolite torniti a specchio oppure a cinque razze in nero torniti a specchio. Al top si collocano i cerchi in lega leggera da 19″ a dieci razze verniciati in nero e sempre torniti a specchio.
Le motorizzazioni
In quanto ai motori, sono tre turbodiesel 4 cilindri di 2.1 litri da 163, 190 e 240 cv, riconoscibili dalle sigle V 220 d, V 250 d. Alla guida si resta sorpresi dall’estrema brillantezza della Classe V, già con il motore da 190 cv, mentre è poco consigliabile quello da 163 cv.
Anche a livello di tenuta di strada e di silenziosità siamo su ottimi livelli. Ovviamente sono contemplate tutte le soluzioni di sicurezza attiva e passiva oggi disponibili, oltre al prezioso “Mercedes Me”, che permette di connettersi in qualsiasi momento con il più vicino centro di assistenza, pronto a intervenire 24 ore su 24.
Tra gli accorgimenti previsti per i motori Diesel un catalizzatore SCR (riduzione catalitica selettiva) per la riduzione degli ossidi di azoto. I gas di scarico, inoltre, sono addizionati con ammoniaca sotto forma di AdBlue a monte del sDPF.
Infine c’è un ulteriore catalizzatore a riduzione catalitica selettiva (SCR) con catalizzatore per residuo di ammoniaca (ASC: Ammonia Slip Catalyst) nel condotto dei gas di scarico. I consumi vanno da 16,1 a 16,9 km/litro, le emissioni da 155 a 162 g/km.
La V 300 d può arrivare a toccare i 220 km/h accelerando da 0 a 100 km/h in 7”9. La Classe V può essere equipaggiata per la prima volta anche con il cambio automatico 9G-TRONIC un cambio automatico con convertitore di coppia, disponibile di serie per le versioni V 300 e V 250 nonché a richiesta per V 220 d.
Tutte le motorizzazioni sono abbinate di serie alla trazione posteriore, a richiesta è disponibile la trazione integrale permanente 4MATIC, che consente alla vettura di muoversi con disinvoltura su qualsiasi terreno.
A partire da 350 euro al mese
Classe V è offerta nelle versioni Rise, Executive, Sport e Exclusive, con prezzi da 40.543 euro a 84.911 euro. Proposto anche l’anticipo di 13,176 euro con 48 rate da 350 euro al mese e riscatto finale.
Da dire, infine, che Mercedes-Benz Vans ha offerto una prima e concreta anticipazione del futuro, anche elettrico, della monovolume, presentando in anteprima mondiale al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra del 2019 il prototipo . Il modello di serie festeggerà la sua anteprima mondiale all’IAA di quest’anno.