JEREZ – «Sono felice di come è andata ad Austin dove eravamo partiti dietro in griglia e di arrivare qui con questa situazione di classifica. Non siamo solo io e Marquez stavolta a lottare per il campionato come nelle ultime due stagioni, siamo in tanti a lottare ma ho fiducia. A Jerez non saprei cosa aspettarmi, l’asfalto quest’anno è completamente diverso e questo condizionerà un po’ tutto, sarà il vero punto focale». Queste le dichiarazioni di Andrea Dovizioso rilasciate in conferenza stampa alla vigilia del week-end del Gp di Spagna, a Jerez de la Frontera. Sul circuito andaluso verrà intitolata quest’anno una curva a Daniel Pedrosa, il campione spagnolo che su è ritirato a fine 2018: «Se accade una situazione particolare e speciale in quella curva si può anche dedicare quella parte del tracciato al nome di un pilota. Non sono contrario ma suona strano».
PAROLE PER SENNA Poi il pilota della Ducati ha ricordato Ayrton Senna, di cui ieri ricorreva il 25° anniversario della morte. «Ero molto giovane ma fu una bruttissima giornata. Fa parte dello sport. In quel periodo storico le auto erano più pericolose di adesso. Per fortuna dopo quell’incidente sono state cambiate le regole e la sicurezza è migliorata. Questo è il nostro mondo».