JEREZ – «Ayrton Senna è stato il pilota più iconico della storia, per il suo carisma, il suo talento e ispirazione. Ricordo bene quel giorno, ero a Vallelunga e pensavo non fosse vero, qualcosa di irreale. C’era stata prima la morte di Ratzenberger e anche Barrichello aveva avuto un problema. Senna sembrava non volesse neanche correre quel giorno. Credo sia stato un giorno triste per tutto il Motorsport, è stato uno dei migliori. Ora hanno cambiato le regole sulla sicurezza ma è stato troppo tardi». È questo il pensiero di Valentino Rossi per i 25 anni dalla morte del pilota brasiliano di F1, Ayrton Senna.
ATMOSFERA MIGLIORE Rossi, inoltre, ha parlato della gara di Jerez, dove domenica si correrà il quarto appuntamento del mondiale: «Arrivo con tanta fiducia e con due podi. Sono contento dell’avvio di stagione, ho portato casa un buon numero di punti e sono sempre andato piuttosto forte nelle tre gare disputate. Qui sarà importante capire se siamo forti e più veloci e se abbiamo migliorato la moto – ha detto Valentino – Ora siamo in Europa, ci sono diverse gare con circuiti che mi piacciono molto. Rispetto all’anno scorso l’atmosfera del team è migliore». Infine un pensiero poi a Iker Casillas, il portiere spagnolo del Porto colto da infarto: «Spero stia bene e possa tornare a giocare. La vita è questa. Anche si ti alleni molto, sono cose che possono capitare».