in

Motor Valley Fest: lo chef Massimo Bottura protagonista dell'evento

Si terrà dal 16 al 19 maggio, a Modena, la prima edizione di Motor Valley Fest, un nuovo format di evento, interamente gratuito, dedicato al mondo dei motori, alle eccellenze, alla cultura del territorio modenese.

Testimonial d’eccezione, Massimo Bottura, lo chef premiato con tre stelle Michelin per la sua Osteria Francescana e simbolo della cucina italiana nel mondo, classifcatosi per ben due volte, nel 2016 e nel 2018, sul gradino più alto della graduatoria “The World’s 50 Best Restaurants”, la Top 50 dei migliori ristoranti al mondo.

E se di eccellenze si deve parlare, dopo il convegno internazionale dal titolo “Il futuro dell’automotive”, previsto per il 16 maggio alle ore 9.30 nel Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena, sarà proprio Massimo Bottura a concludere in bellezza la prima giornata del Motor Valley Fest. La cena su invito, esclusiva e nella cornice speciale del Loggiato di Palazzo Ducale di Modena, è l’evento inaugurale che presenterà la neonata manifestazione e tutto ciò che le gira intorno, con focus sullo stile e sul lifestyle Made in Italy di cui Bottura è perfetto ambasciatore. La serata avrà un menu ideato appositamente: un viaggio nei sapori della “Terra dei Motori” dell’Emilia Romagna, espressi sul piatto dallo chef pluristellato che, come il Motor Valley Fest, coniuga tradizione e innovazione.

Al Motor Valley Fest saranno presenti celebrità e giornalisti da tutto il mondo, dal Wall Street Journal a Bloomberg TV Europe, da Stern e Die Welt a Lonely Planet, fino al National Geographic Traveler China, al Daily Mail, a Robb Report, a Motor.ru e a Motor1. Presente, inoltre, una delegazione del Petersen Automotive Museum di Los Angeles, uno dei musei più grandi del mondo dedicati all’Automotive. Perché la Motor Valley da sempre è la casa italiana di tutti gli appassionati dei motori.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


Tagcloud:

WTA Madrid: Il Tabellone di Quali. La Ansimova guida il seeding cadetto

MotoGp Ducati, Dovizioso: «A Jerez l'asfalto è un mistero»