Il cinema non c’entra e non c’è finzione nell’ultimo progetto spaziale di Elon Musk, il proprietario del marchio di automobili elettriche Tesla.
L’azienda spaziale di Musk, la Space X, specializzata nella costruzione di lanciatori spaziali a razzo (Falcon 1 e Falcon 9) e di veicoli per il trasporto orbitale di persone e merci (i Dragon) ha deciso di investire 69 milioni nel progetto della Nasa, DART (Double Asteroid Redirection Test, ovvero Test di Reindirizzamento di un Asteroide Doppio) creato allo scopo di proteggere la Terra dall’impatto eventuale con un asteroide. La Nasa intende utilizzare proprio il razzo Falcon 9 di Musk per combattere la grave minaccia.
La navicella DART – si legge sul sito della Nasa – creerà un impatto cinetico schiantandosi deliberatamente contro l’asteroide a una velocità di circa 6 chilometri al secondo con l’aiuto di una telecamera a bordo e di un sofisticato software di navigazione autonoma. La collisione che modificherà la velocità dell’asteroide nella sua orbita di una frazione dell’1%, sufficiente per poter essere misurata da un telescopio sulla Terra.”
Per verificare la potenzialità del progetto la Nasa ha previsto un test programmato nell’ottobre del 2022 con il lancio di una na sonda spaziale contro la piccola luna che orbita intorno a uno dei due asteroidi che formano il sistema binario Didymos, scoperto nel 1996. I due corpi celesti, classificati near-Earth, potrebbero rappresentare in futuro una minaccia per la sicurezza della Terra viste le loro dimensioni con un diametro rispettivamente di 800 e 150 metri. Lo scontro che avverrà con il test sarà localizzato a 11 milioni di km dalla terra e a una velocità di 6 km/s e non rappresenterà un pericolo per il pianeta.