in

FCA Heritage Hub: 100 anni di evoluzione

Uno spazio espositivo, suddiviso in aree tematiche, con modelli simbolo che riassumono un secolo di innovazione automobilistica firmata dai marchi dell’oggi gruppo FCA. Ecco la trasformazione dell’FCA Heritage, da anni custode e narratore di un patrimonio storico che ha scritto pagine indelebili dell’industria automobilistica italiana. Il nuovo spazio si chiama Heritage HUB e ha trovato la sua dimensione nell’ex Officina 81, all’interno dell’area Mirafiori a Torino, che diventa sede del dipartimento storico del gruppo e molto altro.

È il racconto della storia scritta da Fiat, da Lancia, da Alfa Romeo, da Abarth. Pagine innestate in un ambiente dai fedeli richiami al passato, a 80 anni dall’inaugurazione dell’Officina 81 di via Plava. Richiami presenti sin dall’architettura dei 15 mila metri quadri di area espositiva, tra colori e soluzioni strutturali.

L’Hub FCA Heritage sarà aperto prossimamente al pubblico, che potrà respirare i momenti chiave, riassunti in un’esposizione visuale, con pannelli sospesi di modelli e passaggi cruciali per l’impianto torinese. È un centro anche di presentazione dei servizi e prodotti creati dalla divisione FCA Heritage, che cura il patrimonio storico dei marchi del gruppo; nonché centro di restauro e certificazione di modelli d’epoca, con il programma Reloaded by Curators.

Oltre 250 auto presenti, 8 mostre tematiche, con epoche e modelli rappresentativi: 8 auto per ciascuna sezione, a coprire un arco di tempo dal 1908 (delle Fiat S61 e della Lancia 12HP “Alfa Sport”) alla Fiat 500 Overland del 2008, auto a supporto della spedizione Overland da Pechino a Parigi.

Fiat S61 e Lancia 12HP raggruppate nel “capitolo” Records and Races, pagina della storia sportiva FCA raccontata anche attraverso Lancia D50 F1 e la Beta Montecarlo Turbo e LC2. Epic Journeys, invece, per ritrovare la 500 Overland, in compagnia della Delta HF Integrale vincitrice del Safari Rally nell’88, della Fiat 1100 E del 1953 protagonista del giro del mondo in 72 mila chilometri e guidatore singolo.

L’Heritage del gruppo è fatto anche di innovazione tecnica, narrata nella sezione Archistars, con la prima auto con scocca portante, che fu Lancia Lambda; o, ancora, la prima italiana a trazione anteriore e freni a disco sui due assi, Lancia Flavia. Fino a 600, Panda, Uno, auto simbolo della motorizzazione di massa.

The Rally Era narra l’epopea sportiva, firmata Lancia, Fiat e Abarth. Leggende come la Stratos HF e la Delta, auto come la Fulvia HF1600 vincitrice del “Monte” nel ‘72, fino alle Abarth 124 e 13 Rally.

L’area espositiva racconta anche il lato Eco and Sustainable, innovazione e ricerca dagli anni Settanta fino a oggi, modelli-laboratorio per soluzioni destinate alla serie.

La sezione Concepts and Fuoriserie è dedicata alle carrozzerie speciali, come furono Fiat 130 Familiare, Panda Rock Moretti, oppure Abarth 2400 Coupé Alemanno, appartenuta a Carlo Abarth.

Icone di stile, come Lancia Aurelia B20, popolano il racconto delle Style Marks, mentre Small and Safe esplora i modelli cruciali per l’abbinamento tra soluzioni di sicurezza e carrozzerie compatte.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


Tagcloud:

Jaguar alla Milano Design Week con “The Future Legacy”

Sparco Sim Rig, la perfetta simulazione di guida