Tra qualche tempo, quando Mirco Pierantoni racconterà al figlio Lorenzo delle emozioni provate per la festa delle sue 500 partite (oramai 501) in maglia Senigallia, il racconto potrebbe iniziare proprio così.
Si, perché la Goldengas Senigallia ha regalato al suo capitano e a se stessa una serata che merita una pagina nell’album dei ricordi, combinandola davvero grossa. La firma sulla prima sconfitta in campionato della Cestistica San Severo (unica imbattuta nei campionati nazionali fino a ieri) è proprio di Senigallia che compie un autentico colpaccio riuscendo a fermare la capolista pugliese.
Due punti pesantissimi in ottica playoff con la Goldengas che torna a correre dopo la serie di 4 sconfitte consecutive.
Che qualcosa di importante stesse per accadere era nell’aria fin dalle prime battute del match.
Al vantaggio esterno (Stanic, Ruggiero, Scarponi, Rezzano e Antonelli il quintetto messo in campo da Salvemini) di 8-3, Senigallia (Giacomini, Maggiotto, Gurini, Federico Ricci e Pierantoni lo starting five scelto da Foglietti) si trova subito costretta al time out. Le palle perse che hanno caratterizzato le prime fasi della partita dei senigalliesi vengono controllate e la risposta biancorossa non si fa attendere. Gurini e Pierantoni fanno la voce grossa al rientro in campo e la situazione è completamente ribaltata con un parziale di 13-1 in favore dei biancorossi che chiudono poi avanti il primo periodo sul 19-13.
Un ottimo Morgillo fa valere i suoi centimetri nel secondo periodo con Senigallia che arriva a toccare il massimo vantaggio sul 28-19 (tripla di Gurini) ma dall’altra parte c’è una squadra che ha mille risorse. Salvemini dalla panchina pesca Sodero che ripaga il suo coach con 10 punti nel solo secondo periodo e quando entrano in partita anche Stanic e Ruggiero il vantaggio della Goldengas si riduce sempre più fino alla parità a quota 33. Prima di rientrare negli spogliatoi è Scarponi a trovare il canestro punendo una disattenzione difensiva dei biancorossi e ridando così il vantaggio ai giallo neri.
A metà gara ospiti avanti 35-33.
Al rientro dagli spogliatoi c’è il momento migliore per gli ospiti. Stanic, Ruggiero e Scarponi provano a dare la spallata al match e San Severo arriva la suo massimo vantaggio sul 46-37 del minuto 23, confermato un paio di minuti più tardi con gli ospiti avanti ancora 51-42.
Nel momento di maggior difficoltà la squadra di Foglietti trova linfa vitale in Giampieri. E’ l’esterno “made in Senigallia” con due triple consecutive a riavvicinare i suoi e a far saltare in piedi il PalaPanzini grazie anche alle sue palle recuperate e ad un assist per Morgillo che va ad appoggiare il 53-55 a 2 minuti dalla terza sirena. Giacomini dalla lunetta e ancora Morgillo ribaltano nuovamente la situazione. Alla fine del terzo periodo la Goldengas conduce 58-55.
Pierantoni apre le danze nell’ultimo periodo con la tripla del 61-55 ma poco dopo Senigallia deve fare i conti con l’antisportivo e l’espulsione (a causa di un tecnico preso in precedenza) di Gurini. San Severo ne approfitta e si riporta a -2 ma, sul possesso successivo ai tiri liberi, è ancora Giampieri a far capire che qualcosa di grosso sta per accadere. Palla rubata e contropiede, poi ancora una tripla per rispondere ai liberi di Ruggiero. Senigallia reagisce all’uscita del suo leader indiscusso riportandosi sul +5 quando rimangono sei minuti da giocare. San Severo ci ricorda che non ha vinto ventidue partite per caso e con Ruggiero, De Zardo e Stanic riporta il match in parità a quota 69 quando mancano tre minuti all’ultima sirena.
Pierantoni, e chi se non lui, ridà il vantaggio ai suoi ma dall’altra parte Stanic prende per mano i suoi e infila la tripla del 72-71 ospite a poco meno di due minuti dal termine.
Un monumentale Giampieri, alla sua miglior partita stagionale, risponde con la stessa moneta e torna avanti la Goldengas sul 74-72.
Gli indizi sono oramai molteplici e la prova che sta per accadere qualcosa di davvero importante viene fornita da Maggiotto. Cercato ripetutamente il post basso “Maggio” porta a casa falli e viaggi in lunetta. Dalla linea del tiro libero Maggiotto allarga il divario mentre San Severo non trova più la via del canestro. Gli ospiti si vedono costretti ad alzare bandiera bianca e a fare i conti con la prima sconfitta stagione (indolore ai fini della classifica visto l’ampio margine di vantaggio) mentre Senigallia fa festa con l’immagine di Giampieri, senza dubbio uno degli eroi della serata, a “mostrare i muscoli” ai suoi tifosi in delirio.
Che sera, quella sera…
SENIGALLIA – SAN SEVERO 79-72
(19-13; 14-22; 25-20; 21-17)
SENIGALLIA: Maggiotto 10, Pierantoni 19, Gurini 16, Giacomini 4, F. Ricci 4; Morgillo 12, Giampieri 14, M. Ricci, Crescenzi, Figueras, Maiolatesi. All. Foglietti.
SAN SEVERO: Stanic 15, Ruggiero 21, Scarponi 10, Rezzano 4, Antonelli 6; Sodero 13, Di Donato, De Zardo 3, Piccone, Petracca. All. Salvemini.
ARBITRI: Roca e Vastarella.