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La prima di Sasha Vujacic all’AGSM Forum con la maglia della Tezenis coincide con la grande festa (già precedentemente organizzata dalla società) per la “giornata gialloblu” che porta gremisce le tribune in ogni ordine di posto, Verona contro Jesi quindi si disputa in un catino sold out per spingere la squadra di Dalmonte alla 5a vittoria consecutiva e – sfruttando l’impresa di Cagliari corsara ad Udine – al quarto posto in solitaria. Tanto entusiasmo in riva all’Adige ma anche il pericolo di sottovalutare una Termoforgia alla disperata ricerca di una vittoria per togliersi dalle pericolose paludi dei play-out e che schiera il neo arrivato Rayvonte Rice, uno dei tanti ex di turno: Maspero e soprattutto il talento veronese Totè gli altri
Palla a due alzata dai signori Boscolo, Rudellat e Puccini con i quintetti composti da Amato, Vujacic, Severini, Poletti e Candussi per i padroni di casa mentre gli ospiti incominciano la contesa con Mascolo, Rice, Maspero, Totè e Rinaldi
Un minuto di silenzio in memoria di Alberto Bucci che con la Scaligera Verona vinse la Coppa Italia nel 1991 poi Totè dalla lunetta mette i primi punti del match, la Tezenis si mette in moto con Severini e Cagnazzo si rifugia subito in un time-out (9-4). La reazione marchigiana non arriva e i gialloblu con Poletti e le prime triple di Vujacic su questo parquet allungano in maniera prepotente (24-8), i canestri di Totè e Mascolo nel finale del primo parziale impediscono che il divario si ampi e alla sirena del 10′ il tabellone recita 26-16
La zona e un Rice entrato in ritmo fanno repentinamente tornare a contatto la Termoforgia e questa volta a fermare il gioco è compito di Dalmonte (27-24), Candussi e Vujacic provano a riprendere l’inerzia ma ancora Rice e Rinaldi da oltre l’arco impattano a quota 32 quando si gira la boa di metà quarto. La Tezenis soffre in attacco e in difesa lascia invitanti spazi sul perimetro dove Rice e Rinaldi proseguono a colpire senza alcuna pietà (37-43), altro minuto chiamato dal coach veronese; i padroni di casa scossi da un tiro pesante di capitan Amato provano a prendere ritmo ma Jesi regge e rientra negli spogliatoi avanti di due lunghezze: 44-46
Top scorer all’intervallo Ray Rice a quota 16 punti, anche Totè e Rinaldi in doppia cifra (11), per Verona ci sono a quota 9 ben tre giocatori: Amato, Vujacic e Poletti