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Lega A – L'Olimpia Milano si suicida all'ultimo secondo con la Reyer Venezia

Lega A - L'Olimpia Milano si suicida all'ultimo secondo con la Reyer Venezia

Al Forum si affrontano le prime due in classifica di serie A. L’Olimpia Milano ha sei punti di vantaggio e la vittoria all’andata al Taliercio su una Reyer Venezia che vuole la vittoria per difendere al meglio la seconda piazza. Kuzminskas e Jerrells fuori per turnover per l’AX Exchange. Kyzlink invece per l’Umana. Sufficienza meneghina come i soli 22′ concessi in campo a Mike James (e Cinciarini non ha demeritato), come il +17 dei primi 5′ vanificato più volte da una Reyer che ha trovato fiducia col passare del tempo mettendo in mostra un De Nicolao sfacciato, un Tonut terribilmente produttivo e vincente dopo che il suo top scorer Watt era uscito per falli in un finale incredibile dove un errore umano di Micov ha condizionato il riusltato.

Si comincia con la tripla di Haynes, ma l’Olimpia assorbe subito il colpo 3-3, poi Nunnally dall’arco poi in contropiede 8-3 dopo 2′. Passaggio dietro schiena di James, Della Valle in contropiede. Timeout per De Raffaele: Milano corre in campo aperto, è suicidio. Infatti è un assolo meneghino: il break 19-0 chiuso da Watt ma da nove metri al 5′ James sale a 22-5. Watt e De Nicolao provano a essere positivi, ma Della Valle segna da tre, poi arriva il contropiede di Tonut 25-11 con 3’20”. Cinque punti per De Nicolao e una difesa più accorta, senza offrire transizione, mettono la Reyer a -11; Omic però si fa valere in area, e nei 30 secondi conclusivi Biligha trova due liberi segnandone uno; Milano si rilassa, e offre l’ultima palla a Venezia. Tonut ringrazia, gioco da 3 punti e 29-20 insperabile dopo i primi 5′ per i lagunari.

Si riparte con 1/2 di Nedovic ai liberi; l’Olimpia ha perso fluidità in attacco, e Nedovic vede la tripla sputata dal ferro. Tonut si prende la stoppata di Tarczwewski e Cinciarini trova il contropiede 32-22 con 7’30”. Tonut ci riprova con l’americano e trova 1/2 ai liberi. Fontecchio si iscrive al tabellino, poi Nedovic da fermo va di tripla su un Daye non abbastanza ficcante +14, timeout De Raffaele. Cinque punti di fila per Paul Biligha (da tre e in contropiede): stavolta il timeout al 15′ è di Pianigiani. Fontecchio riallunga dall’arco e Cinciarini corre in transizione, break 5-0 42-28 al 16′. Ecco lo 0-4 veneto chiuso dai due liberi di Omic; risponde Stone che ci mette energia – Haynes in panchina sembra un pò spento ma è giocatore imprevedibile – e Tonut tengono in apprensione la difesa dell’Olimpia; da due perse di Milano (Omic) e il gioco da tre punti di Watt fanno il -6 con 1’20” all’intervallo. Subentra Burns, che mette un libero; poi prende l’assist di James 47-48. La tripla di Tonut non trova la sponda nell’ultima palla del quarto per Venezia, che comunque sul 47-41 ha riaperto una gara che dopo i primi 5′ sembrava finita.

 

 

Reyer con Tonut e Daye: -2 e gara riaperta perché l’Olimpia sbaglia e Tonut sorpassa con la tripla 0-7 provvidenzialmente chiuso da Tarczewski 49-48. Daye assist per Watt, nuovo sorpasso, prodezza di Della Valle 51-50. Ma Stone e Bramos allungano per la Reyer e Pianigiani ferma il gioco al 24′. E invece è Daye a piazzare la bomba al rientro e con 4’35” si porta a +6. Della Valle annaspa, l’Olimpia perde sicurezza ma poi c’è James con la giocata del 55-59. Lo 0/2 di Haynes ai liberi rilancia i biancorossi. Che non segnano e si incartano in errori banali. Dopo un libero di Nedovic per entrare nei 2′ finali del quarto a segno Watt poi Micov dalla lunetta 58-61. Autocanestro sfortunato di Burns, poi rubata di Cerella senza fortuna nel tiro di Haynes. che ce l’ha Micov, con un gran lavoro sul piede perno su Watt per il 2+1 61-63 con 41 secondi. De Nicolao sbaglia l’attacco ma si riprende in difesa subendo lo sfondamento di Nedovic. Spiccioli di tempo: un libero per Watt 61-64.

Tarczewski in lunetta procura subito il -1 all’AX Exchange; poi Cinciarini da tre dopo due rimbalzi d’attacco consecutivi per capovolegre il tabellino. Timeout De Raffaele. Watt posterizza Tarczewski 66-66; con 7’32” Fontecchio riallunga, Watt ancora pareggia e poi sorpassa nel calo difensivo milanese. Nedovic pareggia e Tarczewski rimonta in lunetta. I falli cominciano a falcidiare i veneziani, Watt a sedere con 4 falli, Tarczewski domina sotto canestro 74-70. Fallo tecnico a De Nicolao per simulazione al 35′. Milano spacca tutto, Cinciarini guida, la tripla di Nedovic dopo il libero vale il 78-70. Milano fallisce la palla del +10 e Bramos la punisce con al bomba del -5. Con 2’24” Brooks non fallisce una tripla aperta, ma la Reyer è sempre lì vicina. Attacco milanese, De Raffaele protesta per i passi non chiamati a Micov ed arriva un tecnico. L’Umana sembra sfiduciata, Watt in panca col quinto fallo, Nedovic 86-77 con 1’40”. tonut invece ci crede ancora con la tripla del -6, ma arriva un quinto fallo di De Nicolao che il giocatore non comprende. Cinciarini 0/2 in lunetta, Bramos risponde con una bomba per il -3: incredibile, ancora partita aperta! Pianigiani rimette dentro James, ma è Daye che vola al -1. Torna avanti l’Armani, ma Micov sfonda su Bramos a 30 secondi dalla sirena. Venezia ci prova, Daye tira un airball, l’instant replay conferma la palla a Milano con 9,5 secondi. E qui il suicidio con la rimessa di Micov che assomiglia aun lancio di football americano, Venezia che recupera palla con 7 secondi e attraversaro il campo, Stone serve Daye, Bramos prende la palla che rimbalza sul ferro e vince.

Olimpia Milano – Reyer Venezia 86-87. Boxscore: 15 Tarczewski, 14 Nedovic, 9 Nunnally, 8 James, 7 Cinciarini, Fontecchio, Della Valle e Micov, 6 Omic, 3 Brooks e Burns per Milano; 22 Watt, 20 Tonut, 12 Bramos, 9 Daye, 7 De Nicolao, 6 Stone e Biligha, 5 Haynes per Venezia.

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