Aspra battaglia alla Megasport Arena tra CSKA Mosca e Panathinaikos Atene. Nulla è scontato, con Pitino che rende complicata tecnicamente la vita ai giochi di Itoudis, con azioni tirate ai 24 secondi e le bocche di fuoco precise, ma con pochi tiri a disposizione. La squadra russa cerca di scrollarsi di dosso Calathes e i suoi al 22′ (49-39), ma i Green non perdono battuta e si riportano sempre sotto. La svolta viene da qualche errore, e lo commette Papagiannis a 2’15” dalla fine con un antisportivo che lancia il CSKA sul +7 (74-67). Calathes in lunetta fa 1/2, ma sul rimbalzo la palla resta ai greci. Deshaun Thomas si incarta ma trova un canestro con tabellone e fallo di un incolpevole Hackett per un gioco 2+1 che rimette tutto ancora in discussione. L’attacco di casa non funziona, Calathes guida la transizione, Thomas da tre per il pareggio con 58 secondi alla sirena. Higgins trova due liberi generosi 2/2 con 22 secondi, poi Hackett manda Gist in lunetta con 12. 1/2, rimbalzo CSKA, liberi per Clyburn che fa 1 su 2, +2 russo e 9,9 secondi per il Pana. Che gioca, muove la palla e Calathes si fa trovare libero per la tripla di tabella che uccide la gara: 0,3 secondi…
CSKA Mosca – Panathinaikos Atene 77-78. Boxscore: 23 Rodrriguez, 14 Higgins, 9p+12r Clyburn, 8p+2r+1as Hackett per il CSKA (20-6); 12 Thomas, 11p+9as Calathes, 11 Gist, 10p+9r Papapetrou per il Panathinaikos (13-13) che affianca in classifica l’Olympiacos ed rimane 1 vittoria indietro all’Olimpia Milano. Erano otto anni che i Green non vincevano a Mosca.