L’appuntamento di questa settimana con le NBA Sundays, le partite domenicali della NBA in prima serata per l’Europa, vede i Philadelphia 76ers ospitare gli Indiana Pacers al Wells Fargo Center, con diretta domenica 10 marzo a partire dalle 20.30 su Sky Sport NBA.
• Indiana Pacers: Nonostante abbiano perso l’All-Star Victor Oladipo per il resto della stagione, i Pacers hanno ugualmente guadagnato terreno ad Est grazie ad un roster formato da veterani e giovani emergenti. Indiana (41-23) è 9-5 da quando ha perso Oladipo ed è avanti i 76ers (40-23) di mezza partita per la lotta al terzo posto dietro Bucks e Raptors. Bojan Bogdanovic sta giocando bene, tenendo di media 23,1 punti con il 53,3% al tiro nelle ultime 14 partite. Per riempire il vuoto creato dalla perdita di Oladipo, i Pacers hanno firmato il veterano Wesley Matthews, tagliato dai Knicks successivamente alla trade di Kristaps Porzingis. La chiave del successo di Indiana è stata la qualità del suo frontcourt, Domantas Sabonis e Myles Turner. Sabonis è in doppia-doppia ogni notte nella sua terza stagione ed è al top della lega per percentuale dal campo. Turner guida invece la lega per stoppate e sta tirando con il 40% da tre punti.
• Philadelphia 76ers: I 76ers hanno tutti gli elementi di una squadra da titolo con Joel Embiid, Ben Simmons, Jimmy Butler e l’ultimo arrivato Tobias Harris. Trovare il giusto equilibrio tra le quattro stelle è la sfida del capo allenatore Brett Brown. Embiid è stato mostruoso quanto in salute, guadagnandosi la sua seconda chiamata in quintetto come All-Star e piazzandosi in cima alle classifiche per punti e rimbalzi. Simmons continua a stupire con le sue dimensioni, velocità e versatilità. La guardia/ala è tra i migliori della lega per assist e triple-doppie. Soltanto Oscar Robertson ha fatto registrare più triple-doppie di Simmons a questo punto della carriera. L’assimilazione di Jimmy Butler a Philadelphia ha richiesto più tempo del previsto, con Brown che ha finalmente trovato il miglior modo di utilizzare il quattro volte All-Star. Harris si è integrato molto bene fin da subito, segnando 20 o più punti in sette delle ultime sue nove partite con i 76ers.
• Pacers Team Leaders: Victor Oladipo (18.8 ppg); Domantas (9.3 rpg); Darren Collison (6.0 apg)
• Sixers Team Leaders: Joel Embiid (27.3 ppg); Joel Embiid (13.5 rpg); Ben Simmons (7.9 apg)
• Precedenti: Philadelphia è avanti 2-1 nella serie. Nella scorsa stagione, i Pacers hanno vinto la serie per 2-1.
• Chiave della partita: I Pacers attribuiscono la maggior parte dei loro successi all’aver la seconda miglior difesa della lega. Mettono in difficoltà i loro avversari con la loro profondità e stazza fisica. Quest’ultima è fondamentale per affrontare un giocatore come Joel Embiid, riconosciuto universamente come il giocatore più dominante in post dell’NBA. Indiana e Philadelphia sono due squadre fatte da ottimi passatori. Nessuna delle due si basa molto sul tiro da tre punti. Indiana è penultima per triple segnate a partita. Embiid, Jimmy Butler, Ben Simmons e Tobias Harris possono guidare l’attacco da soli. Ma non bisogna dimenticare JJ Redick, che ha una media di 17,9 punti a partita, la più alta in carriera.
• Curiosità: Thaddeus Young di Indiana è stato scelto al Draft da Philadelphia al primo turno (12a scelta) dell’NBA Draft 2007 e ha giocato con I 76ers dal 2007 al 2014. Tyrek Evans di Indiana è nato a Chester, Pennsylvania. Jonah Bolden di Philadelphia e Darren Collison, Aaron Holiday e T.J. Leafe di Indiana hanno tutti giocato per UCLA. Bolden e Holiday sono stati compagni ad UCLA durante la stagione 2015-16. JJ Redick di Philadephia e Kyle O’Quinn, Victor Oladipo e Domantas Sabonis di Indidana sono stati tutti draftati da Orlando. Jimmy Butler di Philadelphia e Doug McDermott di Indiana sono stati compagni a Chicago dal 2014 al 2017.