Anche l’Allianz Geas ritorna agli impegni di campionato: dopo il turno di riposo e il weekend di coppa Italia, le rossonere, settime in classifica, scenderanno in campo in trasferta contro Venezia, prima, domenica alle ore 16. L’orario insolito è dovuto alla celebrazione del “Reyer Day”: dopo l’incontro femminile avrà infatti luogo la partita maschile fra l’Umana e la Dinamo Sassari. Un incredibile destino porta così le squadre veneziane a riaffrontare, dopo pochi giorni e nella stessa cornice, le squadre che le hanno fermate in coppa, con grandi sorprese ed epiloghi analoghi: se le rossonere sono state capaci di rimontare 10 punti nell’ultimo quarto, i sardi, ora guidati da Gianmarco Pozzecco, ne hanno recuperati addirittura 20 in 15′ circa. Evidente il desiderio di riscatto di entrambe le formazioni di casa: una difficoltà in più per le ragazze di coach Zanotti, reduci dalla sbalorditiva vittoria sulle veneziane nella semifinale di coppa Italia, frutto di una grande prova di squadra. Sul piano individuale, Giuditta Nicolodi, una delle vere sorprese di questa manifestazione, contro le venete ha disputato una prova di carattere e sostanza da 15 punti e 5 rimbalzi. La campagna di San Martino e l’incredibile conquista della finale, da nessuno pronosticata, mette l’Allianz Geas in piena corsa per l’interessante ruolo di rivelazione della stagione, cui si sono candidate di volta in volta Broni, San Martino e Vigarano. Di certo la squadra di coach Zanotti ha impresso il suo marchio indelebile sull’annata. Ciò non toglie che nella lotta per i piazzamenti dal sesto all’ottavo posto, il calendario delle ultime tre giornate riservi maggiori chance alle competitors Lucca e Vigarano: alle sestesi servirebbe un altro gran colpo…
Nella gara di andata giocata al PalaNat a dicembre le ragazze di coach Liberalotto – che in campionato hanno incassato soltanto due sconfitte, entrambe nel girone di ritorno, a Broni (68-74) e contro Schio (74-81) – avevano avuto la meglio sulle sestesi per 77-53. Tra le lagunari avevano convinto particolarmente Gorini (17 punti), Steinberga (15 punti e 12 rimbalzi), Anderson (13 punti e 6 assist) e Carangelo (10 punti e 7 assist), mentre per le lombarde Brooque Williams ed Ercoli avevano segnato 14 punti a testa.
Venezia è attualmente la squadra con la seconda media punti più alta della Lega, 77.4 (dietro ai 77.5 di Schio), con la media rimbalzi più alta, 39.5, e con la seconda media assist del campionato, 20.8 (dietro ai 21 sempre di Schio). L’Allianz Geas sta invece segnando 66.8 punti a partita, raccogliendo 31.6 rimbalzi e distribuendo 14.3 assist. Secondo le statistiche, sempre da prendere con le molle, Sesto è in fondo alla classifica nel tiro da tre col 29%, ma Sophie Brunner è quinta assoluta col 43% mentre Giulia Arturi da due mesi a questa parte (10 partite in totale, sette di campionato e tre di coppa), agisce addirittura col 50%.
Dall’inizio di febbraio al già attrezzatissimo roster della Reyer si è aggiunto un innesto di qualità eccelsa: la lunga di origine statunitense ma naturalizzata turca classe ’86 Latoya “Lara” Sanders, una delle protagoniste delle ultime Wnba Finals con le Washington Mystics, oltre che giocatrice dal prestigioso curriculum europeo (Maccabi, Kayseri, Ekaterinburg). Nelle due gare finora disputate in Italia Sanders ha prodotto 10.5 punti e 9.5 rimbalzi di media. Dalla fine di gennaio coach Liberalotto può contare anche su Laura Macchi, giunta in Veneto dopo il ritiro di Napoli, che sta segnando 7 punti con 2.5 rimbalzi. La top scorer delle orogranata è l’ala lettone Anete Steinberga, efficace da diverse zone del campo, che sta mettendo assieme 16.7 punti, 9.1 rimbalzi, 2.3 assist e 18.8 di valutazione. L’esterna americana Jolene Anderson, molto pericolosa anche dall’arco, sta correndo a 12.1 punti, 6.2 rimbalzi e 3.5 assist. È in doppia cifra di punti anche la pivot tedesca Marie Gulich, con 10.8 punti e 7 rimbalzi. A queste va aggiunto un gruppo di italiane tra i più forti e completi del campionato, che sta garantendo prestazioni e numeri di livello e che è composto dalla lunga Martina Bestagno, dall’ala Valeria De Pretto, dalle play Debora Carangelo e Maddalena Gorini, dall’esterna ex Sesto Martina Kacerik, dall’ala Sara Crudo e dalla giovane pivot Sara Madera.
COACH ZANOTTI – “A distanza di pochi giorni dallo scontro di coppa Italia riaffronteremo Venezia: sarà di sicuro una partita difficile, ma abbiamo avuto qualche giorno di riposo e ora siamo pronte per ripartire. Il nostro intento è andare a Venezia per fare una buona gara. Dovremo mettere molta concentrazione e attenzione. Mi aspetto una reazione dalle avversarie dopo la semifinale di coppa, ma non ci diamo per battute in partenza e non dobbiamo pensare di aver esaurito le nostre forze: ora dobbiamo tornare di nuovo con la testa al campionato”.
GIUDITTA NICOLODI – “Venezia è una squadra molto organizzata, con tanti punti di forza, ma questo non deve intimorirci. Non dovremo permettere loro di partire forte: sarà necessario essere concentrate fin dai primi minuti. Sarà un incontro molto fisico: essendo noi più ‘piccole’ di loro dovremo aiutarci e far circolare velocemente il pallone in modo da trovare la conclusione più semplice, ma anche più efficace. Abbiamo dimostrato di poter giocare contro squadre sulla carta più forti di noi. Il nostro obbiettivo è partire dal risultato ottenuto in coppa Italia e cercare di fare un passo in più verso un ulteriore miglioramento”.
“L’incontro sarà ad alto tasso di difficoltà – dichiara Nazareno Lombardi, assistente di coach Zanotti sulla panchina sestese –: le venete saranno affamate di vendicare la sconfitta in semifinale di coppa dello scorso sabato. Per noi è importante continuare con lo spirito messo in campo nella tre-giorni da poco conclusa: la base deve essere ripartire con la voglia di spendere quella stessa quantità di fatica. Per quanto riguarda la Reyer, sarebbe possibile nominare ogni singola giocatrice, data la pericolosità del loro roster. Tra tutte, in questa stagione si sta rivelando fondamentale Steinberga, capace di fare praticamente ogni cosa sul campo. Sanders è un acquisto di grande classe e sa imporsi molto bene nel pitturato. Dovremmo inoltre prestare molta attenzione difensiva nel tentare di limitare Anderson: la difficilissima tripla a 10” dal termine della semifinale di coppa ci fa capire che l’americana può essere letale in ogni momento”.