Anche Lamborghini ha deciso di farsi notare tra le stelle presenti al Salone di Ginevra, presentando al pubblico degli addetti ai lavori la nuova Huracan EVO Spyder. Ispirata dalla Performante, la supermacchina promette di fare scintille, grazie alle sue caratteristiche di potenza. L’interpretazione guadagna la capote ad azionamento elettroidraulico che, in 17 secondi, e cambia stile e modo di vivere le note del V10 aspirato da 5.2 litri.
La Huracán Evo Spyder è stata progettata per portare l’esperienza di guida fino ai brividi l’esperienza di guida. Colori e suoni si fondono con un design seducente dai materiali ultraleggeri.
I 640 cavalli e 600 Nm spingono molto forte i 1.542 kg della Spyder. Il confronto con la coupè perde un centinaio di chilogrammi che però si riacquista nella scheda tecnica. Con Huracàn Evo Spyder in ogni caso bastano 17″ per ammirare l’apertura della sua capote ultraleggera. Ma è grazie alla tecnologia Lamborghini Dinamica Veicolo Integrata (LDVI), regala prestazioni eccezionali che seguono gli input scelti dal guidatore, dall’ambiente esterno e della modalità di guida selezionata: eccitante e divertente in modalità SPORT, da brividi in modalità CORSA, confortevole e agile in modalità STRADA.
Per quanto riguarda la velocità, il duello con la coupé registra un equilibrio quantificabile nell’ordine dei decimi: i 3”1 sullo 0-100 km/h dicono di una Evo Spyder appena 2 decimi più lenta, che diventano 3 decimi sullo 0-200 km/h, completato in 9″3. Il rapporto peso-potenza, con i suoi 2,41 kg/cv, assicura ampi sorrisi e appagamento alla guida, come la velocità massima di 325 km/h.
Il design di Evo Spyder è progettato con lo scopo di eliminare il tetto senza rinunciare all’aerodinamica o alla rigidità torsionale dell’auto. La forma e le proporzioni iconiche originali del marchio vengono valorizzate da soluzioni aerodinamiche, fedeli al design senza tempo di Lamborghini, che rivive dalle appendici aerodinamiche anteriori ai tagli sul cofano, dalla presa d’aria sulla minigonna agli scarichi.
La cabina di guida vede un sistema touchscreen all’avanguardia da 8,4” nel tunnel centrale, dal quale controllare le funzioni dell’auto e di intrattenimento con il semplice tocco delle dita. Le finiture degli interni poi sono realizzate con materiali di altissima qualità nel pieno design italiano: rivestimenti in pelle, Alcantara e in Carbon Skin, un innovativo materiale in fibra di carbonio esclusivo Lamborghini.
Il sistema che controlla la dinamica di guida sono la Lamborghini Piattaforma Inerziale (LPI), che fornisce in tempo reale l’esatta descrizione del comportamento della vettura. Mentre la dinamica veicolo verticale viene gestita attraverso le sospensioni magnetoreologiche (LMS), quella laterale è controllata da un sistema sterzante che coinvolge le quattro ruote attraverso Lamborghini Dynamic Steering (LDS). Lamborghini All-wheel Steering (LAWS) con l’ausilio della ripartizione costante di coppia tra i due assali (AWD) e il torque vectoring che, uniti al controllo di trazione, determinano anche la dinamica longitudinale.
Tutti i sistemi sono governati dalla Lamborghini Dinamica Veicolo Integrata (LDVI), un controllore in grado di interpretare le intenzioni del pilota e tramutarle nel comportamento desiderato del veicolo. Personalizzare la Spyder Evo è, di fatto, un must e le soluzioni spaziano da una lunga serie di optional al programma Lamborghini Ad Personam. Le prime consegne sono previste nel corso della prossima primavera, con un prezzo di partenza di 202.437 euro, tasse escluse.