ROMA – Cadono le grandi a Ovest. Nella notte italiana in NBA, i Golden State Warriors si arrendono in casa ai Boston Celtics 128-95, i Minnesota Timberwolves piegano 131-120 gli Oklahoma City Thunder e i Memphis Grizzlies superano 120-111 i Portland Trail Blazers che mancano l’occasione di salire al terzo posto nella Conference.
TRIONFO CELTICS – I Celtics, dopo cinque sconfitte nelle ultime sei partite, segnano 73 punti nei primi due quarti e aprono al meglio una striscia di quattro trasferte consecutive a ovest. Gordon Hayward firma 19 dei suoi 30 punti nel primo tempo per garantire ai Celtics, che tirano col 51% dal campo, la seconda vittoria esterna più larga della stagione dopo il 133-77 a Chicago lo scorso dicembre. Senza Clay Thompson, infortunato al ginocchio destro, Golden State incassa la quinta sconfitta interna con più di venti punti di scarto in stagione nonostante i 23 punti di Stephen Curry.
VINCONO I ROCKETS – Con 35 punti di James Harden, gli Houston Rockets allungano a sei la serie di vittorie e restano in zona play off a ovest. Gerald Green ne aggiunge altri 18 nel 107-95 dei Rockets che nel corso del match hanno anche sprecato un vantaggio di 22 punti nel secondo quarti. I Raptors, avanti di due punti all’inizio dell’ultimo periodo, escono sconfitti per la seconda volta su due quest’anno contro Houston nonostante i 26 punti di Kawhi Leonard e i 17 di Pascal Siakam con 10 rimbalzi.
T-WOLVES, TOWNS SHOW – Gli Oklahoma City Thunder cedono per la terza volta su tre in stagione contro i Minnesota Timberwolves che chiudono 131-120 con 41 punti di Karl-Anthony Towns. Minnesota prende il controllo del match alla fine del primo quarto e di fatto non lo perde più nel corso del match, interrompendo così una serie di tre sconfitte consecutive. Russell Westbrook partecipa con 38 punti e 13 rimbalzi al quarto successo interno di fila dei Timberwolves. Oklahoma, invece, incassa la sesta sconfitta nelle ultime otto partite. Paul George, che aveva saltato le ultime tre gare per un problema alla spalla, rientra e chiude con 25 punti (8/25 dal campo e 4/14 da tre).
CONLEY FA 40 A MEMPHIS – Mike Conley firma 40 punti, il suo record in carriera, e trascina i Memphis Grizzlies al successo 120-111 sui Portland Trail Blazers. Conley chiude con sei triple realizzate su sette e 19 punti segnati solo nell’ultimo quarto. Memphis, che tira meglio da tre (13/27 di squadra) centra la terza vittoria nelle ultime nove partite, con i 25 punti di Delon Wright e i 17 di Jonas Valanciunas. I Trail Blazers, che hanno chiuso con cinque vittorie e due sconfitte una serie di sette trasferte consecutive, pagano il 9/29 da tre. Non bastano i 27 punti di CJ McCollum, i 24 Damian Lillard, i 20 di Maurice Harkless che si regala il season-best.
IL SUCCESSO DEI PACERS – Per la prima volta dal 2001-02, gli Indiana Pacers battono quattro volte i Chicago Bulls in Regular Season. I Pacers vincono 105-96 con 27 punti di Bojan Bogdanovic, 22 di Darren Collison e la doppia doppia di Myles Turner (10 punti e 11 rimbalzi), che firma il career-high con sette stoppate. I Bulls inseguono per tutta la partita fino alla schiacciata a una mano di Zach Levine per il sorpasso (85-86) a metà dell’ultimo quarto. I Pacers, però, spengono le speranze dei Bulls con un parziale di 10-0. Levine segna 27 punti, Robin Lopez chiude con 20, e Lauri Markkanen firma la sesta doppia doppia nelle ultime sette partite con 14 punti e 13 rimbalzi.
SIXERS OK – I Philadelphia 76ers superano gli Orlando Magic 114-106 con 26 punti di JJ Redick, alla 23a partita sopra i 20 in stagione. I Sixers hanno poche rotazioni. Manca Joel Embiid che ha saltato la sesta gara di fila per un problema al ginocchio sinistro; mancano i centri Boban Marjanovic e Jonah Bolden oltre a Furkan Korkmaz. Spiccano i 21 punti di Tobias Harris e i 16 di Ben Simmons, entrambi in doppia doppia. Evan Fournier, top scorer dei Magic, chiude con 25 punti, Aaron Gordon ne aggiunge 24.