GINEVRA – La Formula 1 è pronta ad adottare «misure di emergenza» se la Gran Bretagna davvero abbandonasse l’Unione Europea. Lo ha detto il boss della F1 Chase Carey a margine del Salone di Ginevra. Una simile decisione, infatti, riguarderebbe da vicino più strutture e scuderie nell’Europa continentale. Attualmente, la maggior parte dei team ha infatti sede in Inghilterra, ad eccezione di Ferrari e Alfa Romeo (ex Sauber). L’attuazione della ‘Brexit’ potrebbe effettivamente creare non pochi problemi logistici in caso di controlli doganali rafforzati e limitazioni alle libertà di circolazione delle persone.
PROBLEMI PER LE MERCI «Stiamo preparando misure di emergenza per cercare di essere preparati ai problemi che potrebbero sorgere se diventasse più difficile far circolare persone dentro e fuori la Gran Bretagna», ha detto Chase Carey. Secondo lui, gli ostacoli al movimento delle merci sono, tuttavia, più probabili delle restrizioni sui visti per gli impiegati non britannici delle scuderie con sede in Gran Bretagna.