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Lega A – Cantù ferma l'ascesa di Brindisi a fil di sirena

Lega A - Cantù ferma l'ascesa di Brindisi a fil di sirena

Una battaglia epica contro l’Happy Casa Brindisi, al termine della quale a prevalere è una strepitosa Cantù, trascinata dal miglior Davis della stagione con una clamorosa doppia doppia da 13 punti e 19 rimbalzi e da un Carr – al debutto con la nuova maglia canturina – semplicemente decisivo al fotofinish con il canestro della vittoria, a fil di sirena. Grazie, però, ad una prestazione di squadra da incorniciare, l’Acqua S.Bernardo centra l’ennesima vittoria del 2019, conquistando il quinto successo consecutivo, il settimo nelle ultime otto giornate di LBA. In un “PalaDesio” gremito di lunedì sera, Cantù vince 81 a 79 contro Brindisi, finalista di Coppa Italia. Cinque i giocatori in doppia cifra tra le fila della S.Bernardo, top scorer il duo Gaines-Blakes con 17 punti a testa. Dominio di Cantù anche nel pitturato, con 49 rimbalzi catturati contro i 29 dei pugliesi.
 
LA CRONACA A quasi un mese esatto dall’ultima apparizione in campionato, datata 9 febbraio in quel di Reggio Emilia, l’Acqua S.Bernardo Cantù torna a riaffacciarsi sulla LBA con il ricordo ancora fresco delle quattro vittorie consecutive che hanno fatto iniziare alla formazione canturina il 2019 nei migliore dei modi.
 
Con una Cantù che presenta tante novità dopo le partenze di Udanoh e Mitchell, coach Brienza sceglie di partire in quintetto con Gaines in regia, supportato dal nuovo arrivato Carr, al debutto in maglia canturina insieme a Stone. Al posto di quest’ultimo, che all’esordio parte inizialmente dalla panchina, nello starting five figura Davis, impiegato nello spot di ala forte con Jefferson sotto canestro. A completare lo schieramento dei primi cinque è La Torre, titolare in Serie A per la seconda volta in carriera. Gli ospiti, invece, partono con Moraschini, Banks, l’ex Chappell, Gaffney e Brown.
 
Il primo canestro del match lo firmano gli ospiti, con un fulmineo Gaffney che con una gran schiacciata realizza il 2 a 0 iniziale in contropiede, dopo una mancata intesa a metà campo tra La Torre e Davis. I brianzoli, grazie al “solito” Gaines, si sbloccano dopo due minuti e mezzo di confusione che li aveva visti scivolare sotto 6 a 0. Poi la sfuriata dei padroni di casa, guidati in attacco dal duo Davis-Carr, particolarmente ispirati in avvio e autori del sorpasso canturino: 12-10 al 5’. Ma la reazione dei brindisini è istantanea, con due “bombe” mortifere scagliate da Gaffney prima e da Moraschini poi. Sei punti consecutivi che, due minuti dopo, riportano nuovamente l’Happy Casa in vantaggio. 14-16 al 7’. Ma Cantù gioca con il coltello tra i denti, rispondendo agli avversari colpo su colpo, trascinata dalla tenacia di Davis nel pitturato e dall’onnipotenza di Jefferson su entrambi i lati del campo, autore – oltre di punti importanti – anche di una gran stoppata su Moraschini. Tuttavia, è proprio Moraschini ad accorciare le distanze nel finale, permettendo così ai suoi di chiudere la prima frazione sotto soltanto di un punto. 22-21 al 10’.   

 
 
 
Scoppiettante inizio di secondo periodo, con Blakes sugli scudi anche in difesa, autore di una bella stoppata. Dall’altra parte Davis continua a segnare punti pesanti, bravo a correggere in tap in un appoggio al ferro di Parrillo un po’ debole. Ma Brindisi non molla di un solo centimetro e, dalla panchina, Walker dà freschezza segnando la tripla del sorpasso: 27-28 al 13’. A metà della seconda frazione si scatena sotto i tabelloni una bella battaglia tra Jefferson e Wojciechowski, autori di un canestro dietro l’altro. Alla festa si aggiungono anche Rush e Brown, i quali consentono agli ospiti di portarsi in vantaggio di due possessi. Cantù resta, però, attaccata con ferocia alla partita grazie alla grinta di Blakes ed ai canestri di Carr e Jefferson. 44 pari al 20’. All’intervallo lungo due i giocatori canturini in doppia cifra, 11 per Davis e 10 per Gaines. Nessuno, invece, tra le fila ospiti. Netto il divario a rimbalzo: 11 quelli catturati dai pugliesi, mentre per Cantù sono 11 “solo” quelli presi da Davis, per un totale di 22 rimbalzi di squadra, il doppio degli avversari.
 
Il terzo quarto inzia come era finito il secondo, con Davis e Jefferson ancora protagonisti dell’Acqua S.Bernardo. A tenere in scia gli ospiti, però, è ancora una volta Moraschini, a segno con la terza tripla personale su altrettanti tentativi, chirurgico. Ma Cantù è aggressiva come una pantera, sembianze che sembra assumere Jefferson quando nel pitturato non si tira indietro dalla lotta con Gaffney. Lo stesso fa Davis, un guerriero a rimbalzo, che però può poco di fronte a qualche fischio arbitrale discutibile che scoraggiano l’attacco locale. Ne approfitta l’Happy Casa, con Brown che al 27’ piazza il canestro del momentaneo sorpasso. Immediata la risposta dei brianzoli, presi per mano da Blakes che dall’arco rimette subito le cose in chiaro. A ruota lo segue il neo capitano canturino Parrillo, a bersaglio con la “bomba” del +4. 60-57 un minuto dopo, a due dalla fine del terzo periodo. Nel finale sale in cattedra ancora Blakes, supportato dal ritorno di fiamma di Davis, dominante nei pressi del ferro con rimbalzi e schiacciate. Al 30’, grazie al 2/2 dalla lunetta di Gaines, la S.Bernardo conduce 66 a 61.
 
Ad inizio del quarto periodo Cantù ha la grande occasione di portarsi avanti di tre possessi ma la tripla di un Blakes a dir poco tarantolato entra ed esce dal ferro. I pugliesi si affidano alla fisicità sotto canestro di Wojciechowski, accorciando le distanze anche grazie ad una tripla dall’angolo di Gaffney, valida per il -1 ospite. 70-69 a cinque minuti dalla fine. Da segnalare poco prima i primi due punti in Italia di Stone, al quale Brienza sceglie di dare fiducia nonostante una prima parte di gara un po’ sottotono. L’altro acquisto canturino, Carr, riesce invece a ritagliarsi uno spazio importante nel match, realizzando anche un favoloso “2+1”, piazzato in area più fallo e tiro libero extra a bersaglio. A tre dalla fine poi, sulla sirena dei ventiquattro secondi, Blakes fa “esplodere” il PalaDesio con un canestro di pregevolissima fattura, alzando notevolmente i decibel dell’impianto brianzolo. 75-71 al 37’, popolo biancoblù in delirio. Time out ospite. Alla ripresa del gioco Banks e Brown si caricano sulle proprie spalle l’attacco pugliese, impattando a 2’ dal termine sul 75 pari. Nei sessanta secondi finali è una bolgia: l’ex Chappell risponde ad una prodezza di Blakes, mettendo più di un brivido all’Acqua S.Bernardo. Nel finale Davis ha la grande chances di chiudere la partita dalla lunetta ma il lungo sbaglia entrambi i liberi, consentendo all’Happy Casa di restare viva. A 12’’ dalla fine dei giochi, Banks sigla il 79 pari, lasciando però l’ultimo (e decisivo) possesso a Cantù, trascinata da un PalaDesio infuocato.    

 
A deciderla è uno dei due nuovi acquisti della S.Bernardo, Carr, letale e con il ghiaccio nelle vene. Finisce 81 a 79 per Cantù, al termine di una battaglia sportiva a dir poco spettacolare.
 
ACQUA S.BERNARDO CANTÙ-HAPPY CASA BRINDISI 81-79 (22-21, 22-23; 22-17, 15-18) Cantù: Gaines 17, Carr 12, Blakes 17, Baparapè n.e., Parrillo 3, Davis 13, Tassone n.e., La Torre 2, Olgiati n.e., Pappalardo n.e., Stone 2, Jefferson 13. All. Brienza
 
Brindisi: Banks 11, Brown 12, Rush 4, Gaffney 12, Zanelli 2, Moraschini 17, Walker 3, Cazzolato n.e., Wojciechowski 10, Chappell 8, Taddeo n.e. All. Vitucci
 
Arbitri: Martolini, Di Francesco e Capotorto
 
Spettatori: 3711

 

 

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