Foto Ufficio Stampa Sigel Marsala
Di Redazione
Non c’è fortuna nemmeno a Marsala per l’Hermaea, che deve ancora rimandare l’appuntamento con la vittoria nella Pool Salvezza della A2 Femminile. La squadra biancoblù si è arresa alla Sigel dopo aver giocato 4 set di buona intensità. La sconfitta nello scontro diretto, ovviamente, non giova alla classifica delle galluresi, che restano all’ultimo posto solitario in classifica.
LA GARA – Marsala è in gran fiducia dopo il successo di Baronissi e gioca bene nel primo set, costringendo l’Hermaea ad arrendersi sul 25-17 dopo una battaglia comunque equilibrata. Nella seconda frazione di gioco le cose cambiano notevolmente. L’Hermaea trova una reazione di carattere e domina in lungo e in largo con Hurst e Fiore in grande spolvero. Un attacco in diagonale dell’opposto laziale vale il 13-21. Marsala si tiene in vita approfittando di qualche errore in attacco delle olbiesi (Fiore out per il 17-23), Anile chiede il timeout e l’Hermaea la chiude facilmente: Maruotti conquista la palla set con un bel pallonetto, e poi sull’errore di Avenia l’Hermaea ottiene la parità nel conto (1-1).
Nel terzo set le due squadre sono protagoniste di un continuo botta e risposta. Marsala prova a piazzare il primo allungo sul 14-11, ma l’Hermaea – dopo un nuovo timeout di coach Anile – riesce a invertire la tendenza e a riportarsi addirittura avanti con il primo tempo del capitano Barazza. Il buon lavoro a muro permette di tenere a freno il nuovo assalto della Sigel, che però alla lunga riesce a prendere il sopravvento grazie a Taborelli (mani-out per il 19-17). Il set sembra scivolare nelle mani delle lillibetane, che con il muro di Gabrieli su Fiore firmano il punto del 21-18. Pian piano l’Hermaea risale la china e si presenta sul 22-20, ma la Sigel la chiude con l’attacco in pipe di Angeloni (25-21).
La formazione di Aiuto vuole fortemente i tre punti e inizia il quarto set con il piede schiacciato sull’acceleratore. L’ace (molto contestato) di Taborelli vale il 4-2. Le galluresi non ci stanno e impattano a quota 5, ma le marsalesi mettono nuovamente le marce alte con Angeloni. Il nervosismo inizia ad affiorare in casa biancoblù, e lo testimonia anche il cartellino giallo comminato a Tajè, rea di qualche protesta di troppo. Sul 14-7 coach Anile opera un cambio in banda, inserendo Giometti al posto di Hurst. La squadra torna a esprimere un buon volley, e si affaccia sul -3 (16-13), e Aiuto ricorre al timeout. Al rientro in campo, però, Marsala non sbaglia praticamente più nulla e non lascia scampo all’Hermaea. Il finale di set è all’insegna di Gabrieli, che con un primo tempo puntuale sfrutta la palla match guadagnata da Angeloni e condanna le olbiesi a un’altra sconfitta.
SIGEL MARSALA – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-1 (25-17 17-25 25-21 25-17)
SIGEL MARSALA: Angeloni 18, Gabrieli 7, Taborelli 10, Schwan 8, Cosi 10, Avenia 6, Vaccaro (L), Ameri, Turla’, Luzzi, Salvestrini. Non entrate: Donarelli, Fucka. All. Aiuto.
VOLLEY HERMAEA OLBIA: Hurst 11, Taje’ 7, Bacciottini 6, Maruotti 12, Barazza 2, Fiore 24, Modena (L), Giometti, Mele. Non entrate: D’Elia, Padula. All. Anile.
ARBITRI: Pristera’, Pecoraro.
(Fonte: comunicato stampa)