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A2 F – Udine trasferta amara, la B&P Autoricambi Costa Masnaga sconfitta solo nel finale

A2 F - Udine trasferta amara, la B&P Autoricambi Costa Masnaga sconfitta solo nel finale

Quarta sconfitta stagionale per la B&P Autoricambi, che deve cedere il passo sul campo della Delser Udine, dopo una partita combattuta fino agli ultimi secondi. Decisivo un parziale di 6-0 nell’ultimo minuto per le friulane, anche se, dalla fine del secondo quarto in avanti, erano state sempre le pantere in vantaggio. Dopo una partenza equilibrata, Udine accelera e va sul +10, 22-12, ad inizio del secondo quarto. Poi capitan Longoni e le compagne ribaltano completamente il match, anche grazie alla box-and-one difensiva: break di 10-26 e 32-38 al 20′. Un terzo quarto con tanta confusione fa da antipasto per un ultimo parziale decisamente combattuto, in cui, però, i tanti viaggi dalla lunetta di Udine finiscono con l’essere decisivi. Finisce 66-62 e la Delser si conferma “bestia nera”, in questa stagione, per Basket Costa.

La cronaca
Si inizia con un bel pacchetto di crackers per tutti, gentilmente distribuito dalla Delser Udine. La partenza della B&P Autoricambi Costa Masnaga è tutta a firma di Liga Vente, che segna subito quattro punti in fila. Rainis e Bianco rispondono subito, ma i ritmi non sono molto alti. Spinelli parte in quintetto per la seconda volta consecutiva, sostituendo Rulli e prendendo in consegna Vicenzotti da “3”. Qualche pallone perso di troppo, Udine che mostra tutta la sua aggressività e Basket Costa attraversa il primo momento difficile della partita: dopo l’8-9, il break di 7-0 delle padrone di casa le fa volare sul +6. Balossi mette in ritmo capitan Longoni per la prima tripla della sua partita, ma Ljubenovic e Sturma consentono alle friulane di chiudere avanti di sette lunghezze il primo quarto, 19-12.
Nel secondo quarto la tripla di Romano porta Udine sul +10, mentre l’attacco di Costa continua ancora ad avere qualche problema di troppo. Tibè lotta sotto canestro e Baldelli sblocca in contropiede l’emorragia offensiva, ma è in difesa che, grazie al passaggio alla zona box-and-one, si cambierà registro. È sempre Baldelli a segnare altri cinque punti di fila, sfruttando gli assist di Discacciati e Tibè. Scalda i motori anche Vente, che, dopo un rimbalzo offensivo, subisce fallo e dalla lunetta segna il -3, 24-21 al 15′. Udine fa una gran fatica in attacco, mentre in difesa subisce la reattività di Frustaci, che prima confeziona un gioco da tre punti e poi appoggia a tabellone il 26-26 su assist di Baldelli. Basket Costa è un fiume in piena: Picotti segna dalla lunga distanza, Discacciati ispira ancora Baldelli da due punti e poi Vente chiude un super break di 4-21: 26-33 al 18′. La reazione delle friulane non tarda ad arrivare: controbreak di 5-0, ma Picotti e Vente non ci stanno e fanno volare Basket Costa sul 32-38 all’intervallo. Nel terzo parziale, la box-and-one di coach Pirola continua a dare i suoi frutti e Vente segna il +10, 32-42.Vicenzotti e Romano, però, guidano Udine, rispettivamente con 9 e 4 punti, e il match ritorna in equilibrio, 45-46 al 26′. L’attacco della B&P Autoricambi va un po’ in confusione, ma in generale le percentuali si abbassano da entrambe le parti: due liberi di Picotti siglano il 45-48 con cui si conclude il terzo quarto. Ancora Vicenzotti apre il sipario sull’ultimo parziale, ma Baldelli risponde subito. Si lotta su ogni pallone e colpo su colpo: per due minuti e mezzo non si segna, poi Vente sfrutta l’assist di Longoni per segnare di nuovo il +3, 49-52. La stessa situazione si ripete poco dopo, con la capitana che serve nuovamente Liga (22 punti e 12 rimbalzi): 51-54 e, da qui, si andrà avanti quasi solo con viaggi dalla lunetta. Il metro arbitrale (13 tiri liberi a 2) di sicuro non dà una mano alle speranze di Basket Costa di imporsi in questa trasferta, anche se Baldelli (20 punti e 6 assist) a 1’39” sigla ancora il +2, 58-60. Ljubenovic pareggia dalla lunetta, Vente appoggia al vetro il nuovo vantaggio di Costa e si entra nell’ultimo minuto: la Delser Udine trova i dardi di Rainis e Ljubenovic, la tripla del possibile pareggio a pochi secondi dalla fine di Baldelli si infrange sul ferro e Vella sigilla con un libero il 66-62 finale.

Le interviste
Con coach Gabriele Pirola partiamo dal risultato finale: quarta sconfitta in campionato, la seconda in stagione per mano di Udine, che rischia di tramutarsi in “bestia nera”. “Un match sempre intenso, più tecnico da parte nostra, più fisico dalla loro, c’è stata anche un po’ di tattica. Il finale è stato deciso da episodi: su alcuni non possiamo influire (come ad esempio il metro arbitrale), su altri invece sì”.
I tanti tiri liberi dell’ultimo quarto a favore di Udine hanno indirizzato la partita verso le padrone di casa: in generale 26 tiri liberi a 9, hai qualcosa da dire sull’arbitraggio o è stato altro a incidere su queste statistiche? “Il metro era quello, più vicino al loro modo di giocare. In questo senso non era scontato portare la gara dalla nostra parte. L’abbiamo fatto, potevamo e dovevamo chiuderla prima, anche se con 13 liberi a 2 negli ultimi 10’ è proprio dura…”.
Tra il break di 4-21 tra la fine del primo e l’inizio del secondo quarto e il controbreak dopo la reazione di Udine, siete andate al riposo sul 32-38. Quale è stata la differenza tra queste fasi del match e il terzo quarto dove, invece, c’è stata molta confusione? “La parte più difficile per noi è stata a cavallo tra primo e secondo quarto. Abbiamo avuto confusione, ma con quel metro non era semplice per noi far valere la tecnica”.
Bicchiere mezzo pieno: di cosa sei soddisfatto? Bicchiere mezzo vuoto: cosa bisogna migliorare? “Sono soddisfatto dell’aver lavorato bene sulle letture che avevamo preparato e dell’iniziativa avuta a zona. Non sono contento di alcuni errori di ingenuità o leggerezza: bisogna entrare in campo con maggiore consistenza e, quando si è dentro, stare più sul pezzo”.
L’assenza di Rulli si è fatta sentire in certi frangenti del match? “Sì, ci è mancata in termini di punti, rimbalzi e un pizzico di esperienza”.

Tabellino
Delser Udine – B&P Autoricambi Costa Masnaga 66-62 (19-12; 32-38; 45-48)
Delser Udine: Bianco 2 (1/4), Vella 6 (2/4, 0/1), Rainis 14 (4/5, 1/2), Ljubenovic 15 (3/8, 0/3), Vicenzotti 13 (3/8, 2/7), Blasigh (0/1 da tre), Sturma 2 (1/3, 0/1), Bric 2 (0/2 da due), Thiam ne, Seye ne, Romano 12 (3/9, 1/3)
All. Iurlaro

Rimbalzi 40 (10 off + 30 dif): Ljubenovic 8, Sturma e Bric 5
Assist 8: Romano 4
Note: 2PT 17/43, 3PT 4/18, TL 20/26, PP 9, PR 8, FF 16, FS 24

B&P Autoricambi Costa Masnaga: Frustaci 5 (2/2, 0/1), Baldelli 20 (7/14, 2/9), Spinelli (0/3 da tre), Picotti 12 (2/2, 2/5), Vente 22 (9/13, 0/1), Discacciati (0/1 da tre), Rulli ne, Balossi (0/1, 0/1), Tibè (0/3 da due), Longoni 3 (0/4, 1/4). All. Pirola

Rimbalzi 42 (9 off + 33 dif): Vente 12, Spinelli 5, Tibè e Longoni 4
Assist 17 (Baldelli 6, Longoni 4)
Note: 2PT 20/39, 3PT 5/25; TL 7/9; PP 13; PR 3, FF 24, FS 16

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