Sono tre le vittorie esterne per una fredda Umana che espugna il Paladozza per 76-77 portandosi a 28 punti senza l’infortunato Austin Daye per la ventesima giornata di campionato ; seconda sconfitta consecutiva in campionato per una pasticciona e sfibrata Segafredo che rimarrà a 20 punti in graduatoria.
Bologna è stata sopra per tutta la partita ma negli ultimi cinque minuti ha subiti un 18 a 5 di parziale che ha di fatto consegnato la partita a Venezia.
In un palazzetto in trepida attesa dell’ingresso in borghese di Mario Chalmers (entrato durante la presentazione delle due squadre) inizia la gara e per cinque minuti non trova un suo padrone; Haynes prova con due triple a scappare ma Aradori risponde prontamente e con Moreira la Reyer fatica tantissimo e dopo la tripla di Martin la V è sopra di 4 al settimo minuto (17-12); Stone e Washington provano ravvicinandosi segnando su secondi possessi offensivi, ma Aradori è incontenibile e un fantastico alley opp finalizzato da Kravic-Taylor fa ammutolire Venezia che subisce l’aggressività difensiva dei padroni di casa e al decimo il risultato è di 22-16.
Rientrati in campo DeNicolao incoraggia i suoi con la tripla segnata, ma gli ospiti continueranno a perdere tanti palloni (5 a 1 fino a quel momento) e la Segafredo con i contropiedi scappa a +6 al tredicesimo minuto di gara (27-19); Umana reagisce con Biligha e una penetrazione di Tonut in poche azioni, ma la Virtus per ora è superlativa e nel momento del bisogno si sveglia Punter con 10 punti e per la Reyer oltre ad un gioco da 3 di Watt è un primo tempo da dimenticare ma dopo venti minuti è sotto però solo di 11 punti (41-30).
In avvio di ripresa Punter risponde subito presente e dopo una stoppata pazzesca di M’baye su Bramos il Paladozza si infiamma, ma Moreira con un fallo tecnico viene spedito in panchina con 3 falli senza però veder la reazione di Venezia che subisce anche un gioco da 3 punti di M’baye per il -13 (50-37) al 24’; Haynes con 7 punti di fila segna un 7-0 di parziale colmando il gap a sei lunghezze al ventiseiesimo (50-44) ma Aradori e Taylor e Kravic e liberi di Punter trascinano i padroni di casa sopra la doppia cifra di vantaggio e dopo il canestro da sotto di Watt il punteggio è di 63 a 54 alla fine del terzo quarto.
Ultimo quarto Venezia prova a mettere pressione in difesa e Bologna per segnare deve farlo dalla lunetta dopo 4 minuti con Taylor (65-57) ma una volta sbloccata con M’baye e un gioco da tre punti di Cournooh continuano a far male ai viaggianti a cinque minuti dalla fine (70-59); la Reyer però con determinazione e approfittando cinicamente dei possessi lasciati dalla Virtus si riavvicina con un 6-0 di parziale a 5 punti a tre minuti dalla sirena (70-65);
Nelle ultime azioni Tonut spreca il possibile -3, ma è DeNicolao a mettere la bomba del -2 (70-68) Moreira dalla media mette un imprudente canestro, ma Watt su taglio segna il -2 e Tonut la pareggia ad un minuto dalla fine (72-72), Moreira in lunetta però segna 1 dei 2 tiri liberi a disposizione e Bramos con la tripla su rimbalzo offensivo di Watt è glaciale per l’incredibile +2 (73-75) a 30 secondi dalla fine; Moreira mandato in lunetta fa 0/2 e dopo il rimbalzo offensivo è sempre il centro a sbagliare da sotto, Watt in lunetta fa 2-2 e -4 (73-77) a 4” dalla fine e dopo il canestro di Aradori da tre punti il punteggio è un incredibile vittoria veneziana 76-77.
Decisiva la bomba di Bramos ma i 15 punti di Watt, 17 e 6 assist di Haynes, 6 rimbalzi di Stone e 5 assist e 8 punti di De Nicolao.
Dall’altro lato non bastano i 16 punti di Punter, 18 punti per Aradori, 11 punti 5 assist per Taylor, 13 rimbalzi per Moreira ma quel 3/7 ai liberi sarà penalizzante per vincere la partita.