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Melbourne: Federer eliminato, Tsitsipas quarti

Finisce dopo 17 partite vinte consecutivamente il dominio di Roger Federer agli Australian Open. Il Re, terza testa di serie del tabellone e campione del primo Slam nel 2017 e 2018, è uscito di scena agli ottavi di finale contro il greco Stefanos Tsitsipas, 14 del seeding e Next Gen dal sicuro grande avvenire. Al termine di una battaglia di quasi 4 ore, lo svizzero ha ceduto 6-7, 7-6, 7-5, 7-6, mancando così l’accesso ai quarti di finale per la seconda volta dal 2004, dopo quella del 2015, quando uscì al 3° turno. Tsitsipas diventa il primo greco a qualificarsi per i quarti di finale di uno Slam: affronterà ora Roberto Bautista Agut, che ha superato in cinque set Marin Cilic (6), sovvertendo un altro pronostico in questa pazza giornata di Melbourne. Sfuma così anche l’occasione di vedere in semifinale un nuovo episodio del Fedal, con Roger che a questo punto potrebbe tornare in campo solo a marzo per la campagna Masters statunitense sul cemento di Indian Wells e Miami. 

Federer-Tsitsipas, la cronaca

Primo set estremamente equilibrato, con Federer che non sfrutta due palle break nel gioco di apertura (le uniche) e che è costretto al tie-break da uno Tsitsipas carico e per nulla emozionato al cospetto del Re. Qui la lotta si fa ancora più intensa: a prevalere è l’esperienza dello svizzero (13-11), che si intasca il primo set dopo un’ora di gioco. Nel secondo set Tsitsipas è costretto ad autentiche maratone per tenere i turni di servizio, mentre Federer sfrutta una grande precisione con la prima: l’equilibrio regna comunque sovrano fino al 6 pari, con Roger incapace di strappare il servizio al rivale(0/10 le palle break, con quattro sei point annullati nel 10° game). Lo svizzero ha un paio di colpi a vuoto proprio nel tie-break, vinto da Tsitsipas 7-3, che rimette tutto in gioco e fa perdere a Federer il primo set del suo torneo. Il numero 2 del mondo sembra in difficoltà nel terzo parziale, specialmente con l’adorato dritto, sbattendo ancora contro il tabù palle break (altro 0/2): così a strappare la battuta per primo è incredibilmente il greco, che vince 7-5 e fa impazzire i suoi tifosi alla Rod Laver Arena. Nel quarto set il dritto diventa un vero incubo per Roger, salvato in più di un’occasione dal servizio che gli consente di trascinare Tsitsipas al tie-break: qui la spunta il greco 7-5, più bravo e freddo di quello che è sempre stato il suo idolo fin da bambino. 


Fonte: https://sport.sky.it/rss/sport_tennis.xml


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