E’ già il momento della seconda semifinale, quella tra GEAS e Reyer Venezia: le milanesi affronteranno il match sapendo di aver già raggiunto un traguardo importante, mentre la Reyer ha l’obbligo di vincere per potersi giocare domani la prima finale italiana dal ritorno in A1 del 2013.
Liberalotto conferma le 3 straniere di ieri e nel quintetto li affianca Carangelo e De Pretto, Zanotti risponde con Arturi, Williams, Brunner, Loyd ed Ercoli.
Il primo canestro è di Steinberga (ieri 3/14 dal campo), Brunner con 5 punti sblocca le rossonere ma Anderson (da 3) e ancora Steinberga tengono avanti Venezia sul 7-5 dopo 2’30”. Sanders pare abbia smarrito la tenuta da gara, perciò gioca col numero 0 disegnato con lo scotch: suo il 9-5 col tiro dalla media, poi riprende da dove aveva interrotto ieri, cioè dai rimbalzi d’attacco, ma le compagne vanificano. Macchi dalla lunetta risponde all’appoggio di Ercoli, Steinberga arriva a 6 punti personali, poi si sbloccano Loyd e Verona da vicino. GEAS distratto sulla rimessa offensiva di Gorini: Macchi colpisce da 3; Brunner scrive 8 nel suo tabellino, ma Sanders porta Ercoli a scuola di post basso guadagnandosi e realizzando anche il libero aggiuntivo. 19-14 a 1’18” dal primo break. Step back three notevole per Verona, ma è il canestro fuori equilibrio di Gorini a concludere sul 21-17 i primi 10′.
La pulizia tecnica del tiro di Anderson e due layup di Loyd avviano il secondo periodo. 23-21 dopo 1′. Tripla di Panzera e il GEAS, in un batter d’occhio, è avanti 23-24 e costringe Liberalotto al timeout. Steinberga riporta davanti le lagunari sul 28-26, Anderson allunga sul +4, Nicolodi anticipa l’avversaria a rimbalzo offensivo e fa ripartire la corsa delle rossonere, ma è ancora la guardia ex Schio a produrre punti nell’attacco veneto. Il layup vincente di Carangelo è subito neutralizzato dalla tripla di Williams, dal semigancio di Nicolodi, dal finger roll (con fallo subito) ancora di Williams, che poi è presente a rimbalzo e trova un altro and one. 34-38 per il GEAS a 1’45” dal riposo, timeout Reyer. Carangelo ferma l’emorragia veneta dalla lunetta, ma Arturi sigla il long two che porta le milanesi a quota 40. Doppio giro in lunetta concretizzato da Bestagno per il pareggio, appoggio di De Pretto su assist di Carangelo per il 42-40 che è anche il punteggio dell’intervallo.
