ROMA – Il trionfo Alvaro Bautista a Phillip Island, nella prima tappa del mondiale di SuperBike, ha sorpreso tutti, compreso Carlos Checa, campione di categoria nel 2011. Lo spagnolo, all’esordio nelle derivate di serie, ha fatto l’en plein, conquistando la Superpole e poi entrambe le gare. «Siamo rimasti tutti stupiti – ha sostenuto Checa – vincendo al debutto e con tutto quel margine da Rea si è trattato di una cosa incredibile. Alvaro è in ottima forma, è motivato e la moto sta andando bene. Per un pilota che ha corso in MotoGp per tanti anni senza avere opzioni, riuscire adesso a stare davanti e a lottare per il campionato gli darà una grande carica e lo stesso sarà per Ducati».
UOMO GIUSTO Secondo Checa, Bautista si candida di diritto per una stagione da protagonista. «Per il momento posso dire che riuscirà a stare davanti, a vincere altre gare o addirittura avere la possibilità di vincere almeno una gara ad ogni round – ha proseguito – è la persona giusta al momento giusto. Penso che abbia buone possibilità di vincere il campionato». Checa, però, è rimasto altrettanto sorpreso dagli scarsi risultati di Chaz Davies, l’altro pilota Ducati, che è riuscito a ottenere solo 15 punti nel round australiano. «Sono rimasto colpito dal vedere che abbia finito tanto indietro ma penso che abbiano influito diversi fattori. L’adattamento alla nuova moto, il fatto che Bautista conosca la pista australiana e che gli piace».